di Claudio Ricci
Il count-down verso l’inizio della scuola volge ormai allo zero. Mentre gli studenti si godono gli ultimi giorni di vacanza i neo assunti docenti a tempo indeterminato festeggiano l’imminente stagione scolastica che segnerà la loro definitiva assegnazione di ruolo. Già qualche giorno fa gli insegnanti di sostegno delle scuole medie avevano festeggiato la nomina brindando in piazza della Libertà a Macerata (leggi l’articolo).
Sono 28 le nuove assunzioni, per classi di concorso, negli istituti superiori. 17 alle scuole medie, Per ciò che riguarda gli insegnanti di sostegno invece le nomine riguardano 14 incaricati per le scuole dell’infanzia,36 per le primarie, 20 per le scuole medie e 5 per le superiori. Passiamo poi al famoso posto comune: saranno 13 alle scuole elementari e 8 alle materne i maestri neo assunti. Turnover anche per il personale dei collaboratori scolastici con 17 nuovi dipendenti, 5 assistenti amministrativi, 3 tecnici, un cuoco e un addetto all’azienda agraria.
A fornire le cifre di coloro che fra classi di concorso e graduatorie ad esaurimento sono entrati in forza al corpo docente della provincia è lo stesso neo segretario della Flc Cgil, Antonio Renga che commenta: ” Le nuove assunzioni stanno nell’ordinario, che è sempre meno di quello che si potrebbe fare nella scuola pubblica italiana. Per adesso le promesse di Renzi non trovano applicazione e di fatto rimangono solo parole. Le scuole in provincia continuano a funzionare grazie alle centinaia di precari con contratto a tempo determinato. Il problema è che questi contratti superano quasi sempre i 36 mesi imposti dalla normativa europea e se non verranno adeguati al più presto l’Italia dovrà pagare sanzioni salatissime da parte della Commissione”.
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