“L’ex fiera va bonificata”. L’appello è lanciato dal consigliere comunale Daniele Maria Angelini che sollecita Comune e Regione di trovare una soluzione definitiva per quello spazio, ricovero da tempo di senzatetto e, spesso, ritrovo di spacciatori. “Mi faccio portavoce delle lamentele dei gestori delle palazzine Liberty e del loro direttore artistico Marco Rapanelli che confermano che quella zona è degradata, con una ricaduta negativa anche sull’economia dei locali che ci hanno richiesto una diminuzione dell’affitto, ma soprattutto le mamme e gli anziani non si sentono sicuri ad andare nei giardini che costeggiano l’ex fiera per il degrado cui si assiste, tra giri di droga e persone che urinano davanti a tutti. Non è ammissibile che un’area baricentrica come questa sia lasciata in tali condizioni, si intervenga e subito, magari anche solo murando gli ingressi affinchè finisca il via vai di abusivi che occupano lo stabile”.
(l.b.)
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La si butti giù, si mantengano le vele, si ridia la vista del mare alla piazza.
E, da un lato, un centro civico carino e compatibile con la storia marinara civitanovese.
Ci preoccupa la melina fra Comune e Regione sulla vecchia Fiera.Una melina che dimostra i ritardi della Regione e del Comune sul destino di quell’area. Il problema non è solo di ordine pubblico ,di legalità a fronte delle violazioni che stanno trasformando lo stabile in un dormitorio clandestino( a proposito la città ha una struttura di prima accoglienza la Casa San Silvestro ma da anni è chiusa),un legalità che va fatta rispettare ma non vorremmo che dietro tanto fumo si nasconda altri disegni. L’area su cui sta la Fiera è in parte del Comune e della Regione Marche. Il Piano Regolatore detta precise norme per il destino e l’uso di quell’area.Spazi aperti,Verde Pubblico e il ripristino della prospettiva a Mare. Ora che sembra che il Comune abbia avuto dalla Civita Park la nuova Fiera in zona Commerciale ci aspettiamo coerenza con il PRG e con le ripetute promesse.Non vorremmo che qualcuno tipo salvatore della patria,il benefattore che poi ci “regala” gli occhi e non solo su quell’area proponendo dietro la cessione di un “regalo” una cementificazione,un affare immobiliare.immobiliare.