Sabato pomeriggio a Desio, nel cuore della Brianza, in un palazzetto dello sport gremito da oltre 5000 spettatori, si è disputata l’ultima gara di serie A1 di Ginnastica Artistica maschile e femminile, decisiva per l’assegnazione dello scudetto tricolore 2014. La Virtus Pasqualetti di Macerata, detentrice del titolo, composta esclusivamente da ginnasti nati e cresciuti nel club maceratese, ha letteralmente sbaragliato il campo di gara, ottenendo una vittoria schiacciante e relegando la Libertas Vercelli, capitanata dal “Senatore” Enrico Pozzo a ben cinque punti di distanza. Andrea Cingolani, Paolo Principi, Leonardo Rocchetti e Melvin Mennichelli hanno condotto una gara quasi perfetta, collezionando punteggi di altissimo livello su tutti gli attrezzi. Rocchetti ha pagato dazio all’emozione con un errore alla sbarra che, però, non ha inciso sul risultato finale. Questo straordinario risultato non è stato però sufficiente a bissare lo scudetto dell’anno precedente che, per effetto dei risultati delle due prove precedenti di Firenze e Torino nelle quali la Virtus ha sempre ottenuto il secondo posto, si è appuntato sulle maglie della Libertas Vercelli.
Questa la classifica finale del campionato di serie A1 di Ginnastica Artistica Maschile: Libertas Vercelli, Virtus Pasqualetti, Pro Patria, Pro Carate, Ginnastica Meda, Nova Melzo, Livornese, Corpo Libero Padova, Aurora Montevarchi. Nonostante la mancata conquista dello Scudetto, resta la grande soddisfazione per la Virtus Pasqualetti del neo presidente Consuelo Amantini che incassa un altro risultato di altissimo livello, confermandosi una sicura realtà nel mondo ginnico nazionale ed internazionale.
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Sempre grandissimi!Virtus nel cuore!