Delitto di Jason, a vuoto le nuove ricerche del corpo
Al via la perizia bis sulla mamma

Katia Reginella in aula

Nessuna traccia di Jason dopo le ricerche della procura nelle campagne di Folignano e Maltignano, nell’Ascolano, là dove il legale di Denny Pruscino, l’avvocato Vittorio D’Angelo. Intanto oggi è stato dato l’incarico ad un nuovo consulente di svolgere una perizia psichiatrica su Katia Reginella, imputata, come Pruscino, per la morte del piccolo Jason al processo di Corte d’assise che si sta svolgendo a Macerata. Ma a svolgere la perizia non sarà lo psichiatra Ugo Fornari, che era stato nominato la scorsa udienza dai giudici, perché il noto professionista torinese (che si è occupato delle perizie di Anna Maria Franzoni e Pietro Pacciani) ha comunicato che da alcuni anni non esercita più. Perizia che è stata affidata allo psichiatra e neuropsichiatra infantile Giovanni Battista Camerini. Il perito, che eseguirà una consulenza bis su Reginella, dopo quella eseguita da Pierluigi Andreoni, dovrà dire se la donna fosse o meno in grado di intendere e di volere quando Jason morì e se sia in grado di partecipare al processo. Nella prossima udienza, fissata per il 2 aprile, Camerini relazionerà sulla perizia svolta su Reginella (che è difesa dal legale Vincenzo Di Nanna). L’avvocato D’angelo, che difende Pruscino insieme al legale Felice Franchi, nel corso del processo aveva indicato dove poteva trovarsi il corpo di Jason. Lì, nelle campagne vicino alla casa dei coniugi Pruscino, sabato sono andati a cercarlo i carabinieri. Ma il corpo del bambino non è stato trovato. L’avvocato D’Angelo ha voluto ringraziare la procura ascolana per aver provato anche questo ultimo tentativo di ritrovare il piccolo (sparito da Folignano tra la fine di giugno e l’inizio di luglio del 2011).

(Gian. Gin.)