Nomade in manette per violenza sessuale,
si nascondeva in un camper a Civitanova

L'uomo è stato arrestato dai carabinieri, era stato condannato a 44 mesi per lo stupro di un minore avvenuto nel 2011 nel chietino

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Viveva in un camper a Civitanova, alle sue spalle aveva lasciato l’Abruzzo e una condanna per una brutta vicenda di violenza sessuale su di un 14enne. Per questa condanna il tribunale di Vasto aveva emesso una ordinanza di carcerazione. L’uomo è stato arrestato ieri dai carabinieri di Civitanova, grazie ai servizi dell’operazione “in prossimità di chi va al mare”. A scoprire il nomade, che è italiano, sono stati due carabinieri di quartiere, gli appuntati Antonio Morelli e Rocco De Giovanni. I due militari hanno trovato l’uomo che viveva in un camper, sul lungomare nella zona sud di Civitanova, nelle vicinanze del fiume Chienti. Vista l’ordinanza del tribunale, i carabinieri di quartiere hanno bussato alla portiera della roulotte del nomade e proceduto all’arresto. L’uomo, come detto, era stato condannato a tre anni e 8 mesi per violenza sessuale su di un 14enne della zona di Chieti, i fatti risalgono al gennaio del 2011.



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