L’opportunità di un soggetto unico che possa fare la politica della montagna in modo semplice coeso ed economico, soprattutto alla luce della eliminazione delle Province, è stato il tema centrale degli Stati generali della Montagna, convocata dal Presidente della comunità montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti. E’ stato il presidente Uncem Marche Maiani ad illustrare la proposta e la necessità di portare a casa questo risultato, elogiando quanto le tre comunità montane del maceratese hanno insegnato nel sociale, scegliendo addirittura un unico coordinatore per tre ambiti unici nelle Marche.
Vari sono stati gli interventi molti dei quali hanno evidenziato come i Sindaci non abbiano ben capito la portata dell’iniziativa ma continuano ancora a contare su finanziamenti che non ci sono.
L’impalcatura della legge regionale è stata apprezzata da tutti, ma è stata anche sottolineata l’importanza del mantenimento del posto dei lavoratori ( seppur solo 92 in tutta la regione) ma anche dell’hinterland dei servizi appaltati e quindi di tutti i soggetti dipendenti da cooperative sociali.
Hanno partecipato all’ incontro tutti i sindaci delle comunità montane con la partecipazione delle organizzazioni sindacali, dei presidenti delle comunità montane, del presidente regionale Uncem Marche Maiani nonché dei relatori di maggioranza e minoranza della proposta di legge Gino Traversini e Francesco Massi con la solidarietà territoriale dei consiglieri Comi e Sciapichetti e del consigliere provinciale Vania Longhi.
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