di Andrea Busiello
Il bolognese Simone Bolelli vince il 25° Guzzini Challenger. Successo netto e meritato per l’azzurro che nella finale della manifestazione leopardiana ha superato con un netto 6-3, 6-2 la resistenza del francese Fabrice Martin. Dinanzi al pubblico delle grandi occasioni, oltre 400 gli spettatori presenti sulle tribune dell’impianto recanatese, l’azzurro ha dimostrato sin dalle primissime battute tutto il suo indiscutibile talento. Pronti via e il break arriva al quarto gioco. Bolelli tiene agevolmente il servizio e chiude il set sul 6-3. Nel secondo set la partenza della testa di serie numero 4 del torneo è fulminea: 4-0 e Guzzini Challenger messo abbondantemente in cassaforte. Il volenteroso Martin riesce a tenere i suoi successivi due game al servizio ma non riesce ad impensierire l’azzurro nei suoi turni di battuta e così ecco che matura il 6-2 finale. Nel ricevere il trofeo dalle mani del presidente del Circolo Tennis Adolfo Guzzini, Bolelli ha elogiato il Challenger che meriterebbe un livello superiore.
Positivi comunque i giudizi di tutti gli addetti ai lavori, del supervisor del torneo Carmelo Di Dio e di Michele Brunetti, vice presidente della Federazione Tennis Europea “Recanati –hanno detto – rappresenta una vera eccellenza che quest’anno si è manifestata in maniera vistosa sia per l’alto tasso tecnico dei match che per la perfetta macchina organizzativa”. Il presidente Adolfo Guzzini, nel ringraziare tutti gli sponsor che hanno reso possibile l’allestimento di questa venticinquesima edizione ha voluto rimarcare il grande impegno portato avanti dal fratello Giannunzio per onorare la memoria del figlio Francesco. “Una finale così bella e il grande attaccamento dimostrato da tutti i giocatori al Guzzini Challenger – ha aggiunto – hanno ripagato ampiamente gli sforzi profusi dalla famiglia e dal caro Giannunzio”.
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