Giulio Silenzi stamattina in conferenza stampa con l'assessore regionale Sara Giannini e l'assessore provinciale Giorgio Palombini
di Laura Boccanera
“Appoggio alla coalizione, ora Corvatta faccia da garante”. E’ un monito invito quello che il segretario del Pd civitanovese Giulio Silenzi lancia all’alleato Corvatta. Assorbito ormai con filosofia l’esito delle primarie (leggi l’articolo) l’esecutivo del Pd al completo con Sara Giannini, Giorgio Palombini, Francesco Micucci, Sergio Cognigni e Antonio Secchiari, ha presentato questa mattina le linee guida in vista della presentazione della lista e della formazione della coalizione. Con Corvatta e con i rappresentanti della lista Uniti per cambiare Silenzi si incontrerà lunedì, intanto però anticipa i punti che dovranno essere all’ordine del giorno nel dibattito con gli alleati. Per ora nessuna “epurazione” all’interno del Pd, la lista non è ancora completa e il Pd sta discutendo sul da farsi. “E’ ora indispensabile che il programma del Pd di unire la sinistra vada avanti, per vincere e sconfiggere il centrodestra che si è compattato occorre determinazione, a Corvatta come vincitore delle primarie la responsabilità di determinare le condizioni per cui si verifichi l’allargamento della coalizione, consapevoli che senza il Pd non si vince, ci siamo fatti carico di un percorso e abbiamo svolto una campagna elettorale senza regie occulte. Corvatta ha già firmato il programma e i protagonisti di questo progetto non possono essere assenti”. Il riferimento è all’Ancora e all’Udc che in questi giorni hanno invece fornito alcune dichiarazioni discordanti alla stampa in merito alle alleanze. Se infatti l’Udc nella figura del suo coordinatore cittadino Carusone rivendica la possibilità di andare da soli, l’Ancora di Foresi ha ribadito senza mezzi termini di non voler dialogare con Corvatta, ma Silenzi è ottimista: “Basta schermaglie, ora si pensi alla politica, c’è un tratto unificante che lega l’Ancora a noi, ed è il fatto di essere all’opposizione di Mobili, sull’Udc invece è possibile stabilire il progetto Macerata, perchè Civitanova fa parte della provincia e della Regione e l’Udc in queste istituzioni è nostra alleata”.
Ad oggi di fatto l’alleanza è però formata da coloro che hanno sottoscritto regolamento e programma, ossia Pd, Sel e Uniti per cambiare. Non c’è l’Idv presente invece a tutti i festeggiamenti di Corvatta e sul quale il Pd è chiaro: “La coalizione va allargata – sostiene Micucci – non abbiamo problemi con l’Idv, ma derubricare la polemica personale e gli attacchi di Favia a Silenzi è sbagliato, chiederemo un chiarimento in merito perchè Favia non può comunque ergersi a padre putativo di questa alleanza dal momento che non abbiamo ancora capito le vicende che hanno portato Favia a polemizzare così violentemente contro il nostro segretario, accuse che non si cancellano con un tratto di gomma”.
La convocazione della conferenza è stata anche occasione per sciogliere però alcuni nodi politici: tra gli scenari possibili c’è l’ipotesi che Udc e Ancora non assecondino il progetto di una coalizione ampia con a capo Corvatta. A rispondere alla domanda è Sara Giannini: “Ad oggi il candidato sindaco deve farsi garante , il Pd in questi mesi ha lavorato per allargare, non si possono banalizzare le liti tra persone e capire le motivazioni di Favia, anche perchè l’Idv è nostra alleata in molti altri comuni. Invito Corvatta alla responsabilità politica per tentare di vincere, noi continuiamo a fare campagna elettorale, ma ora deve guidarci logica,razionalità e politica”.
In molti dopo il risultato hanno parlato di un Silenzi al capolinea, è così? “I miei voti sono veri – afferma Silenzi – e sento la responsabilità di tutti coloro che mi hanno votato, non scappo via, faccio politica per passione, dire questo significa non aver capito chi è Giulio Silenzi, certo c’è stata un po’ di amarezza, ma non per il risultato, quanto per le situazioni di slealtà nel Pd di cui le cronache e il Web sono piene, ma questo non vuol dire che ci sarà un repulisti, fatto salvo che chi non è stato leale, andando contro lo statuto se ne assumerà la responsabilità”.
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Vae victis!
..bene… ..finalmente una conferenza stampa SAGGIA!!!
Silenzi con tutte le batoste che ha preso ancora non se ne va… e vattene!!!
@ Travaglio
Ti racconto una storielle
Durante la prima guerra mondiale un soldato
Italiano – dalle trincee degli austriaci urlava al suo
capitano che si trovava dall altra parte-
Capitano – ho catturato 3.000 soldati austriaci Cosa debbo farne ?
Il capitano rispondeva – bravo soldato
portali nelle nostre trincee.
Lui rispondeva
Capitano – non mi ci mandano …..
I voti di Corvatta sono VERI e senza dubbi meritati , Corvatta fa politica per passione e senza VITALIZIO ,
forse qui stanno le differenze !!!!!!
La politica e’ una foglia di fico, un pochino come la tradizione. La tradizione serve a fare ogni giorno le stesse costose ed insensate ca@@ate senza sentirsi stu@idi, la politica serve a trovare una soluzione stupida a qualsiasi problema senza sentirsi chiamare im@ec…..
( da google )
…tranquillo Marco Travaglio, ..se ne andrà..se ne andrà….. piano piano ma se ne andrà!!!! ..basta vedere la sua faccia!!!!
Dice Silenzi : “………..c’è stata un po’ di amarezza, ma non per il risultato, quanto per le situazioni di slealtà nel Pd di cui le cronache e il Web sono piene, ma questo non vuol dire che ci sarà un repulisti, fatto salvo che chi non è stato leale, andando contro lo statuto se ne assumerà la responsabilità ” .
Spero vivamente si arrivi ad una verifica dei comportamenti di lealta’ politica , poi finalmente , vedremo chi si e’ comportato correttamente , chi no.
Ce sicuramente da rimare allibiti, parla di lealtà, onore e non disdegna chi, nel dibattito politico interno al partito, non si trova allineato e coperto come se si fosse a una parata militare. Le azioni, i gesti, le affermazioni, le dichiarazioni e anche la strategia rivolta a escludere o a epurare, decidetelo voi lettori, dette e compiute sino a oggi, anche in barba allo statuto, oltretutto piegato, forzato, disatteso e immolato per la sua fulgida e luminosa immagine, parla, chiarisce e dimostra le qualità e le inclinazioni dell’uomo politico.
è proprio vero!
ora tutti corrono in aiuto del vincitore!
a morte Silenzi e bravo Corvatta! bravo Costamagna! bravo Centioni….
se questo è il nuovo che avanza….!!!!!!!
poi bisognerà battere Mobili, Marinelli ….Brini…. e se si , meglio ancora, bisognerà governare davvero la città!!!!
evviva, evviva!!!!!
Ciavattini ancora parli? hai inciuciato con l’Idv e poi parli di lealtà? Vatti a rileggere l’articolo della brava Laura Boccanera quando ti sei prodigato nel consegnare alla stampa documenti che Favia ti ha dato contro Silenzi. Sono mesi che sul web spari sentenze e attacchi continuamente il Pd che Silenzi rappresenta. E’ un comportamento biasimabile per uno che dice di appartenere ad un partito. Che aspetti ad andare con Favia visto che vi trovate così in sintonia nel modo di fare e in quello che dite
@ CIAVATTINI – ha violato lo statuto chi ha diffuso documenti attinenti alla vita privata di Silenzi, (busta paga) viola lo statuto chi da mesi scrive online e incita alla rivolta contro chi fa i brogli nei seggi! e nei seggi delle primarie i brogli non ci sono stati, ma ci sono stati atteggiamenti offensivi di una gratuità e violenza fisica(aggressione ad Angelini) da parte di esponenti dell’ala Corvattiana di componenti della famiglia del dottor. Sgarofoli. Ha violato la legge chi ha diffuso notizie secondo cui in via Mameli vi erano una connection con la patria dei Casalesi. Nessuno ora corre dal vincitore , il PD rivendica il suo ruolo di partito maggiore della coalizione. La scelta del voto interno è stat fin troppo democratica e generosa, se avesse accolto la proposta della minoranza di concedere la possibilità di partecipare alle primarie con al presentazione di una percentuale di firme tra gli iscritti, solo SILENZI avrebbe potuto partecipare. @ Ciavattini le scorettezze da te fatte sono scritte in maniera indelebile in internet, e non si possono cancellare , basta fare una ricerca ed emerge la montagna di merda che hai rovesciato sul “tuo partito”
Corvatta ha vinto le Primarie.Visto che non c’era bisogno del doppio turno per capire o se si vuole interpretare la volontà del popolo progressista che ha votato?Ora visto che il programma c’è ed è quello sottoscritto da PD-SEL-Uniti per Cambiare ora si tratta di assemblare la coalizione e iniziare al più preso la campagna elettorale.Ora spetta al Candidato Corvatta dare indicazioni,proposte concrete.