di Alessandra Pierini
Può un teatro ottocentesco, immobile da secoli, improvvisamente mettersi a ballare? E’ accaduto ieri sera a Treia. Chi si è trovato a passare in centro storico tra le 21 e la mezzanotte non può non essersene accorto. Il teatro comunale si è scatenato e non in un minuetto o in un valzer che più si addicono ad un edificio della sua età, ma in danze moderne, modernissime, scomposte e galvanizzanti. E’ accaduto per la serata finale di Treia Academy. Il teatro gremito di gente, soprattutto giovani e giovanissimi, affollato fino all’ingresso e alla piazzetta antistante, si è caricato dell’adrenalina degli Oxxxa, gruppo cover di professionisti, che si esibivano al suo interno, e dell’emozione, delle grida di liberazione, dei canti a squarciagola dei presenti e i loro balli, il loro non riuscire a star fermi sulla sedia si è trasferito alle colonne, ai muri, ai palchetti e su su fino al loggione in una bomba atomica di energia positiva che ha fatto ballare il palazzo. Anche i più attempati e i più scettici si sono dovuti ricredere sulla musica giovanile e moderna e non hanno saputo resistere lasciandosi coinvolgere.
Persino il sindaco Luigi Santalucia, acclamato dai palchi dai suoi giovani cittadini come “Gigetto” ha dovuto ammettere «Ce ne è voluto per convincermi a fare questa serata ma ora sono contento che ci siano riusciti. Sono stati cinque giorni straordinari non solo per la qualità tecnica dell’iniziativa, ma anche per la risposta che abbiamo avuto sia in termini di partecipanti che di pubblico. Una risposta che ha avuto una ricaduta molto positiva anche sulle attività commerciali. La nostra soddisfazione più grande? Il grazie dei tanti genitori, specie di quelli che, anche da altre cittadine della provincia, hanno accompagnato i loro ragazzi a fare questa bellissima esperienza, unica nel suo genere». Grande entusiasmo anche per l’assessore Tullio Patassini che, perfettamente in linea con lo spirito della serata e dopo aver dato spettacolo nel karaoke di giovedì, si è impossessato per qualche minuto di palco e microfono manifestando tutto il suo entusiasmo.Un coro che, complice il “Tullio Tullio” quasi da stadio con cui è stato accolto sul palco per le premiazioni, ha strappato una promessa in diretta all’ Assessore: «Abbiamo puntato su TreiAcademy per la sua valenza in primo luogo culturale e sociale – dice Patassini – L’energia ed il clima di positiva costruttività che iscritti a concorso e seminari, ma anche appassionati e semplici curiosi, hanno respirato in questi giorni ci hanno rafforzato nelle nostre convinzioni. Treiacademy tornerà tra fine aprile e maggio per continuare il percorso con i ragazzi che hanno partecipato a questa edizione e permettere a tanti altri di partecipare a questa “scuola di musica” che è, innanzi tutto, scuola di vita».
La serata di ieri è giunta al termine di una settimana di TreiAcademy, talent camp musicale organizzato da Camune di Treia ed Ente Disfida del Bracciale sul format di un format di Empatia comunicazione in collaborazione con Just Production e che ha visto la partecipazione di 62 giovani artisti in lezioni tematiche e appuntamenti. Molti moltissimi sono stati poi gli spettatori e le famiglie provenienti da tutta la provincia. Lo spettacolo conclusivo ha preso il via con l’esibizione dei finalisti, tutti locali. Si sbaglia di grosso infatti chi, condizionato dai format televisivi nazionali, dubita che i giovani talenti musicali possano nascondersi nel nostro territorio. Ha preso poi il via il concerto degli Oxxa che con una formazione di professionisti che si sono avvicendati, senza troppi patemi, da uno strumento all’altro, alternandosi anche nel dar voce alle canzoni più famose degli anni ’90 e del nostro secolo, hanno trasformato il teatro trascinando la platea nel canto e nel ballo. La performance artistica, studiata in ogni suo dettaglio, ha riservato non poche sorprese, la più spettacolare, un robot trampoliere armato di pistole laser e lancia fumo.
La prima edizione di TreiAcademy, che sarà riproposta nel mese di aprile, si è conclusa con la proclamazione dei vincitori: le dodicenni Alessia Gismondi (oro) e Allegra Paoloni (argento), Michele Mobbìli (bronzo) e Giulia Gatti (premio della giuria). Non c’è tra i vincitori nessuna delle band che hanno partecipato ma a loro gli Oxxxa hanno rivolto un sentito messaggio di incoraggiamento.
A vincere davvero sono stati però il talento e l’entusiasmo.
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che questa bellissima e giovanissima manifestazione sia stata pensata dall’amministrazione treise non ne sono convinto.
Grazie Empatia grazie a quanti hanno creduto ai giovani. Sono sucuramente rumorosi ma ravvivano Treia
” acclamato dai palchi dai suoi giovani cittadini come “Gigetto” ”
” Un coro che, complice il “Tullio Tullio” quasi da stadio con cui è stato accolto sul palco per le premiazioni ”
nel leggere questo cogliera’ un travaso di bile a quei politici ke per ripicca e invidia hanno boicottato la manifestazione non partecipando . e tutti sappiamo chi sono pazienza !
io la penso pure io come pierini i piu’ artefici sono empatia e i dipendneti del comune ke si sono interessati almeno qualcosa funziona a treia
ki dicee che la manifestazione era fuori luogo inutile avrebbero criticato lo stesso anche se non si faceva niente si vede che nn capiscono cosa vogliono i giovani
w i giovani e bravo sindac gigi per acclamzione ke almeno x ieri non e’ stato messo in croce dai suoi assessori
certo se la manifestazione è stata condivisa da un quasi settantenne e non da i giovani amministratori è una cosa grave significa che quei giovani amministratorori sono già vecchi,,,,,,, e si vede.
Comunque il merito di tutto è dovuto a empatia e alla tenacia del funzionario comunale addetto il sindaco ha prima subito dopo gioito. Meglio tardi che mai
Per gli altri giovani quasi amministratorini bisogna che non seguano idoli sbagliati