I sindacati incontrano il Prefetto: “Sacrifici per tutti, non solo per i deboli”

I segretari provinciali hanno sottolineato le penalizzazioni nei confronti di dipendenti e pensionati

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  sciopero-sindacati6-300x225Dopo la protesta di ieri pomeriggio in piazza della Libertà a Macerata davanti al Palazzo del Governo, i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil Aldo Benfatto, Marco Ferracuti e Manuel Broglia hanno incontrato  il prefetto Vittorio Piscitelli.
E’ statapresentata una situazione di grande disagio per i lavoratori e i pensionati di questo territorio e soprattutto sono state manifestate preoccupazioni riguardo gli effetti delle recenti manovre governative sulla collettività locale, in particolare sull’economia del territorio, sulle prospettive future, sui rapporti sociali e sulle disagiate condizioni di molte categorie, in particolare giovani precari. E’ stato chiarito dinanzi al Prefetto che l’intento sindacale non è antipolitico, ma critico rispetto ad alcuni provvedimenti emanati dal Governo, per i quali vengono richiesti sostanziali cambiamenti, anche attraverso un’azione di sensibilizzazione con le istituzioni, di confronto con le forze politiche, utilizzando il dialogo e la partecipazione democratica.

sciopero-sindacati5-300x225I segretari hanno evidenziato la particolare penalizzazione dei lavoratori dipendenti, a seguito delle manovre proposte, insieme con l’auspicio che il Governo possa operare alcuni cambiamenti della “manovra” e ripristinare un equilibrio di impegni tra tutte le categorie, salvaguardando quella parte della società civile che versa in una situazione di insoddisfazione e profonda delusione che potrebbe trasformarsi in una forma di intolleranza.

Grande preoccupazione è stata espressa riguardo l’impatto che la manovra potrà creare non solo economicamente, ma soprattutto nel campo del sociale, alle famiglie che attualmente sostengono una realtà carente di servizi ( nonni con ruoli di partecipazione attiva per la cura di minori, componenti il nucleo familiare che assistono persone anziane, disabili od in difficoltà) che subiranno uno stravolgimento, provocando certo nuovi contesti e diversificazione dei ruoli ma creando, contemporaneamente, vuoti, sofferenze e grandi conflitti.
I punti ritenuti critici nel programma governativo proposto sono stati i mancati riferimenti ai lavori usuranti, in base ai quali vanno operate delle differenziazioni nel trattamento pensionistico, la reintroduzione dell’ICI senza la previsione di soluzioni diversificate da individuare con attenzione, al fine di evitare sperequazioni e sofferenze in alcune categorie di cittadini, nonchè la lotta insufficiente all’evasione fiscale dilagante.
sciopero-sindacatiLa necessità emergente sembra essere ispirata ad una richiesta di condivisione allargata dei sacrifici con una redistribuzione degli stessi, sia mutando parzialmente le misure che introducendo alcuni correttivi: tassa patrimoniale, programmazione, altresì, di interventi mirati contro l’evasione fiscale ( ipotizzata anche l’introduzione di reato con procedimento per direttissima e sanzioni severe), esonero delle famiglie che hanno subito maggiori danni( perdita del lavoro) da alcune misure al fine di evitare che si vedano costretti a sostenere ulteriori disagi.



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