Nasce “Monumenti in Tag”
La guida turistica a portata di dito

Presentazione del Progetto "Monumenti in Tag"

di Carmen Russo

Macerata è “Mobile”. Macerata si proietta verso il Mondo informatico, modernizzando il modo di fare turismo. In collaborazione con PagineSì!,  società operativa nel settore dell’editoria pubblicitaria multimediale, nasce “Monumenti in Tag” che unisce la tradizione di visitare le bellezze architettoniche con la nuova tecnologia dei cellulari Smartphone. Grazie ad un’applicazione, presente su tutti i telefonini dotati di fotocamera e connessione internet, da oggi è possibile avere una guida a “portata di mano”- o meglio di dito. L’iniziativa ha preso piede per la prima volta nelle Marche, proprio a Macerata, che si propone ancora una volta come leadership della Regione. Sei sono i punti d’interesse “taggati”: Il Palazzo del Comune, la Torre Civica, il Teatro Lauro Rossi, i Musei civici di Palazzo Buonaccorsi, lo Sferisterio ed infine la Biblioteca Comunale Mozzi. Davanti a questi monumenti sono state poste delle targhe sulle quali, oltre a delle brevi informazioni storiche, sono riprodotti i due codici Tag Microsoft o il Qr Code cioè speciali codici grafici a colori che, fotografati, vengono opportunamente decodificati ed interpretai. Come funziona? Bisogna anzitutto scaricare, in maniera del tutto gratuita, dal sito www.i-nigma.com, un software in grado di interpretare il TAG e quando ci si trova davanti alle targhe, fotografarlo… et voilà! a voi la guida turistica, in due lingue, sul vostro telefonino!
L’iniziativa, presentata dall’assessore alla cultura Irene Manzi, dall’Assessore ai Beni culturali Stefania Monteverde, da Alessandro Balducci e Stefano Sernani, rispettivamente supervisore e coordinatore provinciale di PagineSì!, si colloca al fianco a tutti i progetti che il Comune ha avviato per rendere Macerata accogliente  verso i turisti e verso gli stessi cittadini, che spesso non sono a conoscenza della storia dei monumenti che quotidianamente frequentano. <<Questa idea, – conclude Stefano Sernani- oltre a rendere Macerata aperta ed ospitale, è innovativa perché trasmette un’informazione immediata e aggiornata. Certamente si estenderà ad altri monumenti e, perché no, a tutti gli aspetti culturali, urbani, informativi che riguardano la città, in modo tale da poter essere uno strumento nelle mani del cittadino per partecipare al meglio alla vita pubblica>>.