
Andrea Francalancia
Mentre si attende l’inizio dei lavori del nuovo consiglio di amministrazione dello Sferisterio sul futuro della stagione lirica, c’è qualcuno che sta già lavorando da tempo sul passato dell’opera maceratese. Si tratta di Andrea Francalancia, memoria storica dello Sferisterio che ha messo mano ad una grande mole di materiale e negativi raccolti nello studio fotografico Morichetti, allievo del grande fotografo Arturo Ghergo. Francalancia, con tanto di guanti e con grande meticolosità, potrebbe sembrare un ufficiale dei Ris, ma in realtà sta ripassando uno ad uno tutti i negativi per catalogare un patrimonio del passato. «Averli senza catalogarli è come non averli» esclama appassionato. Con lui anche Elisabetta Perucci, figlia di Carlo, anche lei impegnata a ricostruire il passato nella biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata.
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Diverso materiale fotografico dello studio di Morichetti si trova anche nella biblioteca di via Garibaldi:
chiedere al Dott. Nati.
Complimenti, Andrea. Ottimo lavoro, utilissimo specialmente in questo periodo, in cui di rinverdire i fasti del passato proprio non se ne parla.