Cavalcavia, Mobili replica a Silenzi
Interviene anche il Comitato per il No

- caricamento letture

silenzi-mobili

Massimo Mobili e Giulio Silenzi mostrano le carte

 

di Laura Boccanera

<<Il sindaco ha fatto un autogol>>. Con queste parole il comitato per il no al cavalcavia commenta il duro scontro botta e risposta tra Mobili e Silenzi sul progetto della Quadrilatero. <<Non entriamo nel merito della querelle – spiega in un comunicato il portavoce dell’associazione – però non possiamo non commentare la posizione del nostro Sindaco che nel tentativo di difendere le indifendibili posizioni della propria amministrazione, fa un clamoroso autogol e candidamente ammette, con straordinaria nonchalance, che i permessi a costruire per i 120 appartamenti del complesso Acque Marine sono stati rilasciati dal Comune dopo la avvenuta approvazione del progetto del cavalcavia che avrebbe sfiorato le medesime costruzioni.  sapeva dell’esistenza di palazzi e villette (lottizzazione Pinetina) quando ha approvato il cavalcavia e sapeva del cavalcavia quando ha rilasciato i permessi a costruire di ulteriori appartamenti (Acque Marine). Se è chiaro a tutti che è stato commesso un errore e l’opera è dannosa, inutile, impattante e c’è tutto il tempo necessario per individuare validissime soluzioni alternative, perché lo si vuole per forza realizzare? Quali sono gli effettivi interessi che muovono questa assurdità? Un ripensamento sul progetto sarebbe una straordinaria prova di maturità da parte di un’Amministrazione Comunale che per ora si sta dimostrando solo tenacemente arroccata sulla propria folle decisione che penalizzerà per sempre la nostra Città>>

Non tarda ad arrivare nemmeno la replica del sindaco alle parole dure usate da Silenzi ieri nel corso di una conferenza stampa nella quale l’ex presidente della provincia ha prodotto una serie di documenti e minacciato una querela nei confronti del primo cittadino civitanovese. << Silenzi colleziona cadute di stile a non finire e usa toni sempre più arroganti – continua il sindaco – cui si aggiungono minacce, pensando che chi fa la voce più grossa si prende la ragione.  Silenzi, se non eri più assessore fai rettificare la delibera, non si capisce, c’eri o non c’eri? Io ribadisco le mie affermazioni: il 28 maggio 2004, la Giunta regionale, presidente Vito D’ambrosio ha approvato il progetto preliminare del cavalcavia di Civitanova Marche: di tale giunta Silenzi era ‘superassessore’. Se poi, come oggi dichiara, si era dimesso da un mese, questo non risulta dalla delibera dove figura come “assente” e non dimissionario. Piuttosto che andare in Tribunale, Silenzi faccia rettificare l’atto regionale con la dicitura della sua autosospensione>>. Chiusa la premessa Mobili ricorda a Silenzi il ruolo avuto da presidente della provincia: << Ribadisco anche che la Provincia, con Silenzi presidente, il 13 dicembre 2007 era socia della “Quadrilatero” (508 mila euro la somma impegnata) e la “Quadrilatero” non è una società di cooperazione internazionale, ma costruisce strade e cavalcavia. A proposito, quali sono stati gli atti del socio rappresentato da Silenzi in merito al cavalcavia? Per quanto riguarda invece la lottizzazione “Acqua Marine”, ricordo che il 30 giugno 2005, e quindi dopo che la Regione aveva approvato il progetto preliminare, la Provincia di Macerata, presidente Silenzi, ha espresso parere di conformità favorevole in merito alla variante del piano particolareggiato della zona: con esso veniva cambiata la destinazione d’uso dell’area che si sostanziava nel cambiamento di destinazione di una parte in residenziale. Del progetto si parla dal ‘99 col piano Secchi e poi con la costituzione della Quadrilatero: la gente lo sapeva, o quanto meno doveva essere informata da chi ha venduto>>.

 



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X