Domani (4 marzo) tappa maceratese per la Carovana Antimafie 2011. L’appuntamento è alle 21. 15 nella biblioteca Mozzi Borgetti dove è in programma il convegno Le sentinelle della legalità: etica e giustizia,, al quale parteciperanno Roberto Longu, in codice Omar, maresciallo nella squadra del famoso capitano Ultimo che il 15 gennaio del 1993 a Palermo mise a segno il colpo più grosso della mafia ovvero l’arresto di Totò Riina. Al suo fianco Padre Rovo, padre spirituale della casa famiglia per minori Capitano Ultimo di Roma. patrocinato dal Comune
La Carovana è organizzata da Arci, Libera , Avviso pubblico, Cgil, Cisl e Uil, con il patrocinio e l’appoggio dell’Ue, Ecl European Caravan For Legality, Prevention of and Fight against Crime 2009 , With financial support from the Preventionof and Fight against crime – Programme european commission – Directorate general home affaires.
“La carovana fa tappa a Macerata – ha dichiarato l’assessore Federica Curzi – perché crediamo che le mafie non siano un problema esclusivo del sud Italia, ma un problema di tutto il paese. Inoltre penso che costruire la cultura della legalità ed avere la consapevolezza dell’importanza di combattere tutte le mafie siano fattori indispensabili per un paese civile”.
Partita da Roma lo scorso primo marzo la Carovana terminerà il suo viaggio, dopo 96 giorni, il 4 giugno a Corleone.
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Perche non fare il convegno all’Hotel House?
Una serata da non dimenticare dove Roberto Longu, il passato della mafia, e Padre Rovo, il futuro dalla mafia, hanno catalizzato i presenti con l’entusiasmo e il forte attaccamento ai valori che hanno caratterizzato i loro racconti.
Peccato che anche stavolta siano mancate Cronache Maceratesi.
Purtroppo, ripeto, purtroppo, tutti i giornali e il web danno rilievo alle notizie tristi tralasciando di dare la giusta importanza a tutte quelle notizie e iniziative positive.
Peccato!
Tutti noi abbiamo, invece, bisogno di sapere certe cose, per conoscerle, per partecipare e per attingere ciò che ci entra dritto al cuore!
La vita non è fatta solo di violenza e sparatorie… ci sono tante persone che, senza chiedere niente e senza fare notizia, ogni giorno fanno tanto per la società e quindi per tutti noi.
Liana Paciaroni