Ok del Consiglio
al modulo per la scuola

SAN SEVERINO - Approvata all'unanimità la donazione delle Missioni Estere dei Frati Cappuccini. Discussione sui bandi comunali per l'assunzione di due tecnici destinati all'ufficio sisma

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di Monia Orazi 

Un consiglio comunale lampo durato poco più di venti minuti ha detto sì all’unanimità alla donazione di un modulo antisismico, che servirà per dare una nuova scuola ai piccoli alunni della materna. Si è discusso poi del secondo punto, la mozione dell’opposizione sul bando per l’assunzione di due istruttori tecnici, da assegnare all’ufficio sisma del Comune. A regalare la scuola le Missioni estere dei frati Cappuccini, con sede a Recanati. Le caratteristiche sono state rese note nei minimi dettagli dall’assessore Sara Clorinda Bianchi. Il modulo sarà posizionato accanto alla scuola materna Gentili, la struttura misura 272,68 mq, è composta da quattro aule in media di 45 mq ciascuna ed è completa di porte e finestre, impianto elettrico, di impianto di condizionamento e riscaldamento, di impianto idrico e sanitario e dei corpi illuminanti. Il valore della donazione è stato stimato in circa 144mila euro, cifra che comprende l’acquisto della struttura prefabbricata e 25mila euro per la realizzazione delle fondazioni. Tutte le ulteriori spese necessarie per l’installazione del modulo saranno invece poste a carico della Regione Marche, così come previsto da apposita ordinanza della Protezione civile. L’approvazione del consiglio è necessaria per dare le autorizzazioni all’installazione e garantire l’allaccio alle reti elettriche ed idriche.

Al secondo punto si è discusso della mozione presentata dai gruppi di opposizione sui bandi comunali per l’assunzione di due tecnici, di profilo C e D, destinati all’ufficio sisma. Ieri l’ente ha comunicato la volontà di ritirare il bando, con un atto pubblicato all’albo pretorio. Per questo motivo l’opposizione ha chiesto di ritirare la mozione, ottenendo il voto favorevole anche della maggioranza. “Avete ritirato il bando, la nostra mozione non ha più senso – ha detto il consigliere Massimo Panicari – noi dell’opposizione teniamo d’occhio il palazzo, il nostro lavoro riduce il margine di errore. Sbagliare è umano, perseverare diabolico. Avete commesso diversi svarioni, dovete riappropriarvi dei principi del vostro programma che avete sbandierato in campagna elettorale. Quando un giovane partecipa ad un bando deve essere selezionato per le proprie capacità, non per le sue conoscenze personali”.

Ha aggiunto Francesco Borioni: “Come primo firmatario avevo individuato un paio di carenze nel vostro bando, chiedevamo la revoca della selezione. Voglio comunque sapere quante domande sono state presentate. Ci avevate detto che le assunzioni per l’ufficio sisma le avreste fatte secondo la legge, adesso come procederete?”. L’ente ha bandito un concorso mettendo tra i requisiti anche l’esperienza di almeno tre mesi maturata in altro ufficio sisma. Per agevolare le assunzioni di personale per gli uffici sisma dei Comuni, l’Unione montana di San Severino ha bandito una serie di concorsi, di cui sono già pronte in gran parte le graduatorie.

A rispondere è stato il nuovo segretario comunale Venanzio Scuderini: “Sono pervenute 29 domande per istruttore tecnico direttivo e 16 per istruttore tecnico. La decisione di ritirare il bando è stata motivata dall’esigenza di maggiore celerità nell’avere il personale all’ufficio sisma – ha detto – quindi si attingerà a graduatorie vigenti, procedura che garantisce tempi più celeri, mentre per l’espletamento di un simile concorso, sarebbe trascorso almeno un mese, entrambe sono procedure legali”. Ribadita dal segretario la legittimità del requisito dei tre mesi di esperienza, “poichè consente al personale di essere subito operativo”, facendo riferimento a una sentenza della Cassazione, la numero 21057 del 2015.

 

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