«Il sindaco e gli assessori rinuncino alla loro indennità per rendere accessibili ai diversamente abili i parchi gioco di Camerino». E’ la proposta presentata dal gruppo di opposizione “Comunità e territorio” che durante il prossimo Consiglio chiederà a Gianluca Pasqui di «rinunciare ai gettoni di presenza e qualsiasi altro tipo indennità di funzione, devolvendo le somme per la realizzazione di questi interventi attraverso l’istituzione di un apposito capitolo di spesa».
la questione si è posta sin dallo scorso Consiglio comunale con la mozione presentata dal consigliere Tapanelli che manifestava la necessità di adattare i parchi gioco alle esigenze dei diversamente abili. «La maggioranza – spiega Comunità e territorio – per voce del Sindaco pur dichiarandosi favorevole ha voluto annacquare la mozione rendendola solo una carta d’intenti, inserendo la solita frase “compatibilmente con le risorse finanziarie”. Come Comunità e territorio abbiamo invece chiesto di prevedere lo stanziamento di una somma, seppur piccola, in modo che si potesse comunque da subito iniziare, dando un segnale chiaro di civiltà e di solidarietà nei confronti dei meno fortunati. A questa richiesta si è fermamente opposto il sindaco dichiarando che non ci sono disponibilità economiche e che per reperire i fondi necessari sarebbe necessario tagliare altri servizi essenziali quali ad esempio quelli dell’infanzia. Quindi tanto per cambiare si paventano sempre tagli ai servizi sociali indispensabili invece di tagliare finanziamenti concessi tout court ai simpatizzanti. Durante lo stesso Consiglio il sindaco ha chiesto alla minoranza di trovare una soluzione per reperire i fondi necessari all’adeguamento dei giochi per i bambini disabili».
A questo punto scatta la proposta di Comunità e territorio: «Considerato che ognuno, oltre che fare politica, continua a portare avanti il proprio lavoro, crediamo che sia una rinuncia sostenibile per tutti ed un gesto doveroso nei confronti di chi con la vita è stato meno fortunato oltre che, come detto in precedenza, un segnale importante di civiltà che contribuisce a ridare un minimo di credibilità alla classe politica. Hanno già dato esempio in questo senso il Sindaco di San Severino e quello di Gagliole, senza andare molto lontano, i quali rinunciano a tutti i compensi per l’intero mandato. Vediamo di non rimanere ancora una volta indietro».
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Per i disabili non ci saranno mai i soldi