di Laura Boccanera
“Stiamo studiano l’entità del problema rom, presto un tavolo tecnico con le associazioni e risposte rapide per l’emergenza inverno”. Il sindaco Tommaso Corvatta torna sul tema rom dopo che ieri la famiglia Ciuraru composta da 5 persone, che lui stesso ha ospitato a casa sua a cavallo fra Natale e Capodanno, ha lasciato Civitanova a causa della sovraesposizione mediatica (leggi l’articolo). Il primo cittadino ha dato mandato ai servizi sociali di studiare il fenomeno per capire quanti e quali sono gli indigenti in difficoltà senza un tetto sulla testa: “non solo rom, ma anche clochard e senza tetto, ora dobbiamo trovare una soluzione – ha detto Corvatta – se io come privato posso decidere in autonomia cosa fare della mia casa, come amministratore devo trovare soluzioni oggettive e ragionate”.
Per questo già nei giorni scorsi i servizi sociali hanno contattato Giorgio Ciurar, rom di un’altra famiglia da tempo a Civitanova: “Mentre per le sacche di povertà abbiamo le schede personali ai servizi sociali, non è così per i rom, per questo ora stiamo studiando ed analizzando il fenomeno, poi passeremo a valutare un ventaglio di proposte che vanno dall’espulsione di coloro che hanno commesso reato fino all’accoglienza e integrazione sulla base di progetti condivisi. Abbiamo individuato tre associazioni – riferisce Corvatta – la Caritas, l’associazione I care e Cittadinanza attiva, a breve faremo partire il tavolo tecnico e da lì opereremo concretamente. Due sere fa nel corso di una riunione di maggioranza abbiamo fatto dei passi in avanti: non è nostra intenzione né creare un campo rom né rispondere all’emergenza con la residenzialità, vogliamo operare in maniera condivisa con il supporto di tutte le associazioni e istituzioni preposte”.
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Comunque anche a me Corvatta da l’impressione di essere una persona onesta e un amministratore serio a differenza di tanti altri…..
L’unico tavolo tecnico che dovete fare e’ quello x prepararvi le valigie e andare via tutti quanti,come lo ciuciaru…. Tanto avete anche la roulotte x spostarvi adesso!!!!
Ancora sta a pensare agli zingari!!!!!!!!!!
E basta!!!!!!!!
Perchè non pensa a quello che ha promesso ai civitanovesi???
ne avesse mantenuta una!!!!!!!!!!!
Corvatta ! Dopo essere andato in pagina nazionale e non aver speso una parola per difendere i tuoi (?) concittadini trattati da razzisti sei ancora all’organizzazione di un tavolo tecnico?
Sulla questione dei ROM da tempo mi pongo una domanda. I ROM si definiscono un popolo nomade e in quanto tale non dovrebbero avere una fissa dimora (il condizionale è d’obbligo), e quindi spostarsi di continuo. Perché si devono insediare in pianta stabile in luoghi fissi con i loro accampamenti sovente non proprio dignitosi? In Romania gli impediscono di allestire i loro accampamenti e vengono costretti a cercarsi una dimora fissa e un lavoro. Questo credo che si debba fare anche in Italia, considerando che poi tanto nomani non sono. Sottolineo: “loro si devono cercare un alloggio e un lavoro”, come ogni altro cittadino che si rispetti. Ovviamnete si può venire incontro alle loro particolari esigenze qualora si trovassero in condizioni economiche precarie, come si fa per gli altri cittadini che versano in queste condizioni. Se così non è, onestamente non capisco perché regalere dei privilegi non dovuti.