«Il sindaco Ciarapica è al capolinea,
non ha più i numeri per governare»

di Laura Boccanera

«Ciarapica è arrivato al capolinea e non lo vuole ammettere». Mirella Paglialunga ex candidata sindaco e vicepresidente del consiglio comunale di Civitanova commenta così le parole del sindaco Fabrizio Ciarapica che ha accusato la minoranza di «essere stati in vacanza» invece che partecipare all’ultima assise di approvazione del preventivo 2026.

Nel mirino finisce soprattutto l’approvazione del bilancio di previsione: «Un atto fondamentale dell’amministrazione è stato approvato con soli 12 consiglieri presenti su 24: la metà esatta dei consiglieri eletti. Il bilancio è passato solo per un voto, quello dello stesso Ciarapica. Il sindaco dovrebbe dimostrare senso civico e correttezza istituzionale nel prendere atto che non ha più né i numeri per governare la città né ha la fiducia di tutta la sua compagine e dei cittadini». Il riferimento è all’assenza dei tre consiglieri di maggioranza di Lega più civici che assieme all’opposizione non hanno preso parte al consiglio comunale: «Ciarapica dovrebbe fare un irrevocabile passo indietro – prosegue – e ridare alla città la possibilità di tornare al voto invece Ciarapica è come un bambino che ha perso la partita ma non vuole ammettere le sue responsabilità, pesta i piedi per terra e mistifica la realtà tirando in ballo fantomatiche colpe dell’opposizione. Con la sua assenza dal consiglio comunale l’opposizione ha dimostrato invece che “il re è nudo” e che è ora di prenderne atto. Ai consiglieri di maggioranza viene consentito solo di alzare la manina nel tentativo disperato di non far cadere il sindaco e tutta la compagnia».

Paglialunga interviene poi anche sulla mancanza di interventi all’altro punto all’ordine del giorno, quello dell’approvazione del regolamento di protezione civile: «I consiglieri di maggioranza avrebbero voluto chiedere spiegazioni ai tecnici presenti sul tema delle calamità e della loro prevenzione. Torno a chiedere agli assessori Morresi e Carassai, di organizzare un incontro pubblico con la cittadinanza per socializzare le loro scelte e spiegare con trasparenza lo stato dell’arte delle delibere e degli intenti».

Non si è fatta attendere la replica del sindaco Fabrizio Ciarapica: «Paglialunga è l’ultima persona che può dare lezioni di democrazia o di consenso elettorale. Parlare di “mancanza di fiducia dei civitanovesi” è un esercizio di pura fantasia che cozza con la realtà del voto. La maggioranza è in ottima salute e i numeri parlano chiaro. Abbiamo una giunta compatta e una maggioranza solida che può contare sul sostegno locale delle forze civiche e moderate, oltre al pieno supporto provinciale, regionale e nazionale di tutti i partiti di centro-destra. Questo scenario può dispiacere alla Paglialunga, ma il dato politico è inequivocabile. Il bilancio di previsione è stato regolarmente approvato. La Paglialunga si arrampica sugli specchi per nascondere il fallimento della sua strategia. Non presentarsi in aula per discutere l’atto più importante della vita amministrativa è un grave atto di irresponsabilità politica verso la città».

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