Non rispetta gli obblighi dei servizi sociali
e ruba un pacco appena consegnato:
arrestato dai carabinieri un 49enne

Carabinieri a Macerata

Un arresto, una truffa, denunce e patenti ritirate. Non si è fermata nemmeno durante le feste natalizie l’attività di prevenzione e controllo del territorio da parte dei carabinieri del Comando provinciale di Macerata. Una presenza rafforzata, con posti di controllo mirati in diversi comuni e lungo gli snodi principali della provincia, ha portato a una serie di interventi nei luoghi più frequentati in questi giorni: giardini pubblici, centri abitati e aree di aggregazione giovanile.

A Civitanova, i carabinieri del comando locale hanno arrestato un 49enne albanese, già sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali. L’uomo è finito in carcere, a Fermo, su disposizione dell’Ufficio di sorveglianza di Macerata dopo aver violato gli obblighi legati alla misura alternativa e per un furto commesso il 22 dicembre: avrebbe sottratto un pacco con un capo di abbigliamento appena consegnato a una 35enne del posto.

Nel capoluogo, sono stati quattro gli interventi principali. Due persone – un 42enne egiziano residente a Jesi e un 33enne afghano residente in città – sono state fermate e trovate in possesso di hashish. In entrambi i casi è scattata la segnalazione alla Prefettura e il sequestro amministrativo della sostanza. Sempre a Macerata poi, la sezione Radiomobile ha denunciato una 35enne peruviana sorpresa alla guida con un tasso alcolemico di 1,44 grammi per litro. Stessa sorte per un 51enne, anch’egli peruviano e residente a Macerata, il cui tasso alcolico è risultato ancora più alto: 1,61 grammi. Entrambi sono stati denunciati con ritiro della patente e affidamento del veicolo a persona idonea.

A Corridonia, un 49enne già agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per reati legati agli stupefacenti, è stato raggiunto da un’ulteriore misura di detenzione domiciliare, dovendo scontare una pena di quattro mesi per guida in stato di ebbrezza. Il provvedimento è stato disposto dal tribunale di Ancona.

Infine, a Penna San Giovanni, i militari hanno denunciato per truffa un 32enne moldavo residente a Macerata. Fingendosi tecnico di una nota piattaforma di pagamenti elettronici, era riuscito ad accedere da remoto ai dispositivi di un commerciante, effettuando 13 operazioni fraudolente per un totale di 3500 euro, usati per acquistare buoni online e dispositivi elettronici.