Cbf Balducci in campo a Santo Stefano:
a Perugia è sfida salvezza

Natale in palestra per la Cbf Balducci Hr: le arancionere, dopo la sfida con Firenze persa al tie break, si preparano ad un altro importante impegno per la quarta giornata di ritorno della Serie A1 Tigotà.  Domani alle 17 ecco la trasferta di Perugia, altra sfida chiave per la salvezza per le ragazze di coach Lionetti al PalaBarton Energy contro la Bartoccini-Mc Restauri delle ex Fiesoli e Ricci.

Le maceratesi sono al nono posto con 17 punti in classifica, le umbre sono ferme a quota 11 e occupano attualmente il penultimo posto, reduci dalla sconfitta in 3 set sul campo del Monviso. Match delicato, dunque, quello del “Boxing Day” per entrambe le formazioni che cercheranno punti fondamentali per l’obiettivo permanenza nel massimo campionato.

Coach Andrea Giovi si affida alla regia dell’ex arancionera Maria Irene Ricci, in diagonale con l’opposta statunitense Kashauna Williams (con l’alternativa della slovena Nika Markovic). Al centro ci sono Alessia Mazzaro e Benedetta Bartolini (pronta anche la belga Nathalie Lemmens), in banda la coppia formata da Beatrice Gardini ed Elena Perinelli, nel reparto pure il nuovo arrivo, la tedesca Ivana Vanjak, e l’altra ex Alessia Fiesoli. Il libero è Imma Sirressi. «Dobbiamo concentrarci sul prossimo match e recuperare le energie per quanto possibile, perché purtroppo il calendario non ci consente né di lavorare come vorremmo né di riposarci a dovere – dice coach Valerio Lionetti – è un calendario molto intenso, ma vale per tutti e non vuole essere un alibi. Dobbiamo semplicemente sfruttare al meglio le energie che abbiamo e andare a Perugia cercando di fare sicuramente meglio dal punto di vista tecnico, perché con Firenze non abbiamo espresso la nostra miglior prestazione. Ci porteremo dietro questa arrabbiatura per trasformarla in una spinta positiva nella prossima partita»

«Con Monviso non mi aspettavo questo risultato, mi dispiace molto – afferma Imma Sirressi, libero della Bartoccini-Mc Restauri Perugia – non è facile perché lavoriamo sempre molto, ma dobbiamo reagire perché ancora c’è tempo e abbiamo molti scontri diretti in casa, a partire da questo con Macerata. Dobbiamo reagire subito».