
Giorgio Pollastrelli
«Siamo consiglieri eletti dai cittadini, non è certo Ciarapica che può definire chi è dentro o chi è fuori. Impari ad ascoltare chi come noi pone questioni più alte di un cestino della spazzatura». Altro che auguri e brindisi! A Palazzo Sforza il clima natalizio non addolcisce lo scontro politico, anzi.
Dopo la presa di posizione dura del sindaco che ha richiamato i consiglieri di Lega più civici, in particolare il capogruppo Giorgio Pollastrelli per essere fuori «dal perimetro del centrodestra» dopo aver scelto di disertare la votazione del bilancio e dopo la mozione di sfiducia a Fausto Troiani, stavolta è proprio Pollastrelli a non mandarle a dire al primo cittadino.
Il capogruppo contesta la ricostruzione del sindaco sul coinvolgimento di tutta la maggioranza nelle scelte del previsionale: «ho incontrato l’assessore Morresi e Carassai prima del consiglio comunale del 20 novembre per circa 15 minuti in sala giunta per essere portato a conoscenza del contenuto della variazione di bilancio che il 20 novembre abbiamo prontamente votato come gruppo Lega+ Civici. Mentre ero in piedi per andarmene via è entrato il sindaco e abbiamo scambiato due battute sui lavori da eseguire al Mic considerato che la Regione Marche ha finanziato una parte dei lavori di messa in sicurezza e ammodernamento grazie a dei fondi europei, preciso che ero in piedi e con la giacca sul ciglio della porta per uscire. Di questa riunione ho gli appunti come faccio sempre da 23 anni poiché ho imparato che spesso taluni soggetti hanno la memoria corta. Pertanto mi domando come mai il sindaco usi una riunione per la variazione di bilancio 2025 per far intendere che ci sia stato un incontro per il bilancio 2026? Forse è confuso ma soprattutto non distingue i due atti e allora è ancora più grave. Per il bilancio 2026 da un mese abbiamo sottolineato che non avremo partecipato al voto se non si chiariva la posizione dell’attuale maggioranza sulla variante Paolo Ricci e Cristallo. Il sindaco poteva convocarci per un chiarimento ma non lo ha voluto fare. Coerenti come sempre, abbiamo mantenuto fede a quanto dichiarato perché onestà e lealtà sono i nostri valori e di chi ci ha votato chiedendo alla Lega di abbassare le tasse, migliorare i servizi, offrire opportunità di sviluppo per la città e garantire una vivibilità sempre maggiore. Di questo volevamo parlare con il sindaco ma non ce n’è stata data l’occasione. Quindi rigettiamo le sue illazioni e lo invitiamo a riposarsi sotto le festività natalizie per ritrovare energie e buon senso».
In chiusura anche la risposta alla “minaccia” di posizionamenti esterni alla maggioranza con l’intervento della Lega provinciale e regionale: «Noi consiglieri della Lega più civici siamo la maggioranza perché eletti dai cittadini e non è certo Ciarapica che può definire chi è dentro o chi è fuori ma è lui che deve imparare ad ascoltar chi come noi gli pone questioni più alte di un semplice asfalto o di un cestino dell’immondizia. Questo è il ruolo di un sindaco, quello di ascoltare i consiglieri e fare sintesi, non escludere chi chiede di volare alto giocando a ribasso».
(l. b.)
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Nella vita cè sempre delle regole da rispettare Una è la verità due il rispetto e tre la coerenza Bravo Capogruppo di Lega + Civici
Diciamo che a Natale un battibecco del genere ci voleva proprio!!
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