
Una delle scene del presepe
È tornato anche quest’anno a Montefiore di Recanati il presepe meccanizzato di Elia Menghini. È la sesta edizione dell’iniziativa firmata dal 21enne recanatese, che sin da piccolo si è appassionato all’arte presepistica e che dal 2021, dopo la “prima volta” nel garage di casa del 2019, mette a disposizione le sue creazioni per la comunità.

Gente in fila per visitare il presepe
Quest’anno è stata modificata la scenografia e ci sono alcuni nuovi movimenti, sempre realizzati da Menghini. Tra le novità c’è la neve che scende durante il giorno in montagna e due notti differenti, la prima è serena con le stelle mentre la seconda in un inferno di fulmini e saette. Altre novità sono da scoprire visitando il presepe. Menghini porta avanti con impegno e dedizione la sua “creatura” ma ogni anno riesce a portare avanti il suo impegno grazie alle offerte dei visitatori, che vengo riutilizzate per creare nuove scene e movimenti. Un ruolo fondamentale, poi, ce l’hanno comitato di quartiere, il parroco don Fabrizio Perini e tutti i soci del circolo Reduci e combattenti che ogni anno mettono a disposizione il locale che ospita la struttura.

Il montaggio delle nuove scene
Il presepe è stato inaugurato il 14 dicembre e con l’occasione a tutti i visitatori sono stati offerti dolcetti e the caldo, mentre domenica scorsa la frazione di Montefiore ha ospitato la festa di Natale “Il castello di Babbo Natale”, che con l’occasione ha portato un importante numero di visitatori al presepe.





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