Che Natale sarebbe
senza il concerto di Camerino?

Momenti della scorsa edizione

La magia della musica torna protagonista a Camerino con il tradizionale Concerto di Natale, in programma alle 17 di venerdì 26 giorno di Santo Stefano, nell’Auditorium Benedetto XIII.

La banda orchestra “Città di Camerino” diretta da Vincenzo Correnti protagonista di un appuntamento identitario che unisce generazioni, cultura e speranza per il futuro È molto più di un concerto: è un rito collettivo che ogni anno rinnova il senso di appartenenza della città. Il Concerto di Natale di Camerino, organizzato dall’Associazione Adesso Musica e dalla Città di Camerino con il patrocinio dell’Università degli Studi di Camerino, si conferma come uno degli appuntamenti più attesi dalla cittadinanza, capace di fondere musica, emozione e partecipazione. Protagonista della serata, presentata da Donatella Pazzelli, è la banda orchestra Città di Camerino, diretta dal Maestro Vincenzo Correnti, alla guida della formazione dal 1982.

Un’orchestra che rappresenta un autentico ponte tra generazioni, grazie alla presenza dei musicisti storici accanto ai giovani allievi dell’Istituto Musicale Nelio Biondi, punto di riferimento per la formazione musicale del territorio. Sotto la direzione artistica del Maestro Correnti, musicista, docente e arrangiatore di lunga esperienza, il repertorio proposto si muove tra generi e suggestioni diverse, fondendo musica classica, leggera, jazz e colonne sonore. Il programma accompagna il pubblico in un viaggio che spazia dalla solennità di Camunia di Pietro Damiani alla leggerezza di Voci di Primavera di Johann Strauss, passando per l’intensità dell’Intermezzo dalla Cavalleria Rusticana di Mascagni e le sonorità contemporanee di Minor Key di Raffaele Gaizo. Ad arricchire la serata, anche gli interventi vocali dell’insegnante di canto Giorgia Giampaoli. Uno dei momenti più attesi è la partecipazione dei bambini del progetto Musica per Gioco, che porteranno sul palco tutta la gioia del Natale con Rudolph the Red-Nosed Reindeer e Jingle Bells Rock, offrendo una testimonianza concreta del valore educativo e sociale della musica.