
John McCourt
L’Università di Macerata registra un nuovo passo avanti nella classifica internazionale “Ui GreenMetric World University Rankings 2025”. La graduatoria misura l’impegno degli atenei nella sostenibilità ambientale e sociale. Con un incremento di 535 punti, UniMc migliora del 10%, nonostante l’aumento dei partecipanti a livello globale. Un risultato che testimonia l’efficacia delle politiche adottate negli ultimi anni per rendere il campus più sostenibile e attento alle sfide ambientali.

Mara Cerquetti con gli studenti al Climbing for climate 2025
L’edizione di quest’anno del ranking ha coinvolto 1.745 università in 105 Paesi. In questo scenario sempre più competitivo, l’Università di Macerata ottiene un punteggio complessivo di 5.285 punti, confermando un miglioramento generalizzato in tutte le sei aree valutate: infrastrutture, energia e cambiamento climatico, rifiuti, acqua, trasporti, educazione e ricerca.
Si registrano le performance migliori, in particolare, nella gestione dei rifiuti, con la riduzione di carta e plastica, e i sistemi di raccolta differenziata; nel campo del risparmio energetico, grazie all’uso di dispositivi efficienti, edifici sempre più “smart”, politiche di riduzione delle emissioni; nel campo dell’educazione e della ricerca, grazie all’aumento dei corsi, delle attività scientifiche e degli eventi dedicati alla sostenibilità, insieme alla presenza di una sezione web del sito; infine, per i progressi nel riciclo e nei consumi di acqua.
«Questi risultati confermano che la sostenibilità è un percorso che stiamo portando avanti con coerenza e impegno – commenta il rettore John McCourt -. È anche un tema chiave per le nostre studentesse e i nostri studenti, che ci sollecitano, giustamente, a fare di più e meglio. È un impulso prezioso, che ci spinge a migliorare continuamente e a rafforzare il nostro contributo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sdgs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Negli ultimi anni stiamo risalendo lentamente nella classifica: per un’università con palazzi storici nel centro cittadino la sfida è complessa, ma continueremo a lavorare con determinazione per crescere ancora».
Soddisfazione anche da parte della delegata alla sostenibilità Mara Cerquetti: «La crescita riflette il lavoro di tutta la comunità universitaria: studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo. Il prossimo obiettivo è consolidare le buone pratiche e rafforzare la capacità dell’Ateneo di generare impatti positivi, anche attraverso la rete internazionale Erua».
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