Truffa, l’anziana sembra esserci cascata
ma poi smaschera il finto maresciallo

Carabinieri di Civitanova

Ha tentato di spacciarsi per un maresciallo dei carabinieri e di estorcere 3mila euro in contanti e gioielli a un’anziana, con la scusa di aiutare il figlio “coinvolto in un grave incidente”. Ma il piano è fallito grazie alla prontezza e alla lucidità della 88enne. È successo a Civitanova, dove i carabinieri della stazione locale hanno denunciato in stato di libertà un 35enne italiano, residente nella provincia di Salerno, per tentata truffa. Il suo complice è attualmente in fase di identificazione.

L’episodio risale a pochi giorni fa, quando l’anziana si è presentata in caserma per sporgere querela. La donna ha raccontato di aver ricevuto una telefonata da un uomo che si è qualificato come “maresciallo dei carabinieri”, annunciando una visita imminente alla sua abitazione, in borghese e con un collega. Scopo della visita: riscuotere una somma in denaro e oro per un totale di 3mila euro. Il motivo? Sarebbero serviti a  “liberare” il figlio, trattenuto – a detta del truffatore – a seguito di un presunto incidente.

L’anziana, tutt’altro che ingenua, ha intuito la truffa e ha compreso immediatamente la situazione. Difatti, l’anziana, nel momento in cui il finto maresciallo, con il suo complice, si sono presentati alla sua porta, ha immediatamente allertato il 112. In più, l’arrivo di alcuni residenti nello stesso stabile, ha fatto sì che i due malfattori si dileguassero in tutta fretta a bordo di un’auto. L’attività investigativa, tempestivamente avviata, attraverso l’analisi dei sistemi di video sorveglianza pubblica e privata e le informazioni assunte da alcuni testimoni, hanno permesso ai carabinieri di identificare con certezza uno dei due malfattori, il 35 enne residente nel salernitano, mentre per il complice sono in corso ulteriori accertamenti.