Muratore finisce sotto accusa per violenza sessuale, assolto: «il fatto non sussiste». Oggi la sentenza del gup Giovanni Manzoni del tribunale di Macerata. Imputato un 31enne algerino. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Stefania Ciccioli, che oggi ha chiesto l’assoluzione, il muratore sarebbe entrato, nel luglio del 2023, nella casa di una donna passando da una impalcatura che era stata montata per dei lavori in una palazzina.
I fatti contestati erano avvenuti a Macerata. L’uomo una volta nell’abitazione avrebbe abusato sessualmente della donna. Il legale dell’imputato, l’avvocato Simone Mancini, aveva spiegato che la donna «in un primo momento aveva detto che il rapporto era consenziente, poi lo ha denunciato». La donna si era costituita parte civile, assistita dall’avvocato Marco Melappioni.
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