
Giovani impegnati in un corso Dance Well
“(Per) Non lasciare spegnere un sorriso”. È questo il titolo scelto dallo Sportello Parkinson di Macerata per la Giornata nazionale del Parkinson, che si celebrerà sabato dalle 9,30 nella Sala Cesanelli, allo Sferisterio.
Un titolo per una mattina e un percorso per chi deve convivere con quel compagno indesiderato e chi invece è libero da quella presenza, per spiegare a tutti come il percorso di vita continua e si possa arricchire, nonostante sembri incredibile. Così sabato con Carlotta Tringali si parlerà di “Dance Well”, danza nata per il Parkinson ma ormai amata da tutti, che da gennaio si praticherà a Macerata.
Verrà infatti spiegato il percorso “dalla malattia alla rinascita” attraverso arte e letteratura, con la fotografia onirica di Yvette Van de Wojhe, l’ironico tratto delle strisce “I sogni di Park” di Mauro Mogliani, e la vita con la malattia con “Good morning Parkinson” di Alessandro Ariemma. Dopo i saluti istituzionali del vicesindaco Francesca D’Alessandro, di Lauretta Schiavoni presidente Associazione Parkinson Marche, di Ariana Fusari e Angela Navazio dello Sportello maceratese, interverranno il primario di neurologia di Macerata Emanuele Medici e il direttore socio sanitario della Ast di Macerata Massimiliano Cannas. Chiuderà i lavori Anna Menghi, da sempre impegnata per i diritti delle disabilità.
Una mattina per ascoltare, capire, chiacchierare, fino a mezzogiorno, ora giusta per un momento conviviale. Le attività promosse nel corso dell’anno dall’associazione Parkinson, Sportello di Macerata, sono state realizzate grazie al Comune di Treia, Eurosuole, Nuova Simonelli, Fisiomed, Marinozzi.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati