Manutenzione della strada San Nicolò:
primo intervento da 15mila euro

Strada San Nicolò

La giunta comunale ha approvato il progetto di manutenzione straordinaria di un primo tratto della strada vicinale di uso pubblico “San Nicolò”, per il quale è previsto un contributo regionale di 15 mila euro.

L’amministrazione comunale ha inserito i lavori nel programma triennale delle opere pubbliche e nell’elenco annuale 2025. Il progetto generale prevede la sistemazione completa di 472 metri, suddivisa in stralci funzionali. L’ufficio tecnico ha predisposto il relativo progetto di fattibilità tecnico – economica per la manutenzione straordinaria di una porzione di 95 metri a partire dall’innesto con la strada comunale di accesso denominata “Alviano – Monteforano”, classificata appunto come “vicinale di uso pubblico” .

La sistemazione è di rilevanza per la viabilità locale in quanto collega la strada comunale Alviano – Monteforano con la strada comunale Pisciarelle. Attualmente, la sede stradale risulta con fondo inghiaiato e presenta un avanzato stato di degrado, dovuto a deformazioni, avvallamenti che si formano in occasione di precipitazioni atmosferiche, anche di lieve entità, che rendono inefficaci i consueti interventi svolti in amministrazione diretta dal personale dell’Ente, costituendo pericolo per la viabilità.

L’intervento prevede il miglioramento della funzionalità e della sicurezza di una porzione della strada, attraverso la regimentazione delle acque superficiali, sistemazione del fondo e la realizzazione dello strato finale in conglomerato bituminoso di tipo binder chiuso.

Il primo stralcio funzionale dell’intervento è interamente coperto dal contributo regionale di 15mila euro senza oneri a carico del bilancio comunale. Per l’esecuzione delle opere si stima un termine di due settimane dalla data di consegna dei lavori.

Il completamento dei restanti tratti di circa 377 m richiederà un secondo stralcio funzionale, dell’importo complessivo di  87.500 euro da ripartire il 60% a carico dei privati frontisti e il 40% a carico dell’Ente.