
Katiuscia Cassetta
Una settimana dedicata all’ascolto e alla partecipazione dei più giovani, per costruire una città che tenga davvero conto dello sguardo dei bambini. È la strada intrapresa dal Comune di Macerata, capofila provinciale nella Rete delle città sostenibili amiche dei bambini e degli adolescenti, che ha messo in calendario due appuntamenti pensati per rafforzare il dialogo tra mondo scolastico, istituzioni e famiglie.
Il primo momento è fissato per lunedì 17, all’auditorium Dante Cecchi della biblioteca Mozzi Borgetti, dove dalle 10 si terrà una giornata di studio dedicata alla diffusione di buone pratiche legate alla partecipazione infantile e adolescenziale. La mattinata sarà dedicata a una tavola rotonda tra i Comuni della Rete regionale, mentre il pomeriggio prevede un seminario organizzato con il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Macerata. Un confronto aperto a amministratori, docenti, educatori, studenti, ricercatori e operatori del sociale interessati a sviluppare percorsi di cittadinanza attiva fin dall’infanzia.
Il secondo appuntamento è in programma giovedì 20, Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Alle 16,30 al teatro Lauro Rossi si terrà la presentazione ufficiale del Consiglio dei bambini e delle bambine, l’organo partecipativo che ha il compito di portare all’attenzione dell’Amministrazione idee e proposte nate dai più piccoli. «La partecipazione dei bambini e dei ragazzi alla vita della città – commenta l’assessora Katiuscia Cassetta – è un elemento fondamentale per costruire comunità più consapevoli. Ascoltare la voce dei più giovani significa riconoscere il loro diritto di contribuire al presente, non solo di sognare il futuro. Con queste due giornate vogliamo rafforzare il legame tra l’Amministrazione, la scuola, l’università. la società civile e le famiglie, per promuovere una cultura dell’ascolto che parta proprio dai più piccoli».
Quest’anno il tema scelto è la libertà di espressione, filo conduttore dell’iniziativa “Fare largo ai sognatori”. Le scuole primarie e secondarie di primo grado saranno invitate a raccogliere sogni, desideri e speranze dei loro alunni, immaginando insieme il futuro della città. Un analogo momento di condivisione sarà proposto agli adulti presenti in teatro, chiamati a ricordare un sogno della propria infanzia. Tutti i pensieri saranno consegnati ai nuovi consiglieri dei bambini e dei ragazzi, che potranno trasformarli in proposte concrete da presentare al Comune.
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Una iniziativa lodevole…Macerata futura mi piace !!
Spazio largo ai bambini,
per immaginar futuro,
con i segni ancor divini,
han nel cuor loro più puro;
chi i diritti sian di tutti,
coronati dai doveri,
vita ha momenti brutti,
ma che il meglio in cor si speri;
sempre amate i pur bambini,
che di adulto hanno futuro,
a se nel cor restano inclini,
sarà mondo più maturo… m.g.