
La Cbf Balducci si arrende alla corazzata Conegliano, ma lo fa davanti a un Banca Macerata forum sold out, acceso, rumoroso, innamorato della propria squadra. Oltre 1800 spettatori hanno trasformato l’impianto in un’arena arancione, pronta a spingere le ragazze di Lionetti verso un’impresa che, per poco, nel terzo set non stava davvero prendendo forma. Finisce 0-3, nella nona giornata di andata della Serie A1, con le venete ancora imbattute e sempre più padrone del campionato, pur presentandosi senza Fahr e con Ewart in regia al posto di Wolosz.

Le campionesse d’Italia fanno pesare profondità, qualità e continuità, chiudendo con oltre il 50% in attacco contro il 25% delle maceratesi. Ma la partita racconta anche altro: racconta una Balducci che, nonostante i passaggi a vuoto nei primi due set, ha saputo rialzarsi con coraggio, ha giocato alla pari per lunghi tratti nel terzo e ha costretto l’Imoco ai vantaggi. Una reazione vera, figlia di carattere e punti pesanti di Decortes (11, top scorer arancionera) e dei 4 muri di una Mazzon mai doma. Mvp indiscussa Marina Lubian, 11 punti col 71% in attacco e una presenza costante in tutti i momenti chiave. Miglior marcatrice dell’incontro la formidabile Gabi con 16 punti e il 62% offensivo.

La caduta lascia Macerata ferma a quota 11 punti, ma la prestazione del terzo set resta un segnale incoraggiante, soprattutto in vista delle sfide decisive che attendono la formazione arancionera.

La partita – L’avvio è tutto della Cbf, sospinta dall’entusiasmo del Banca Macerata forum: Mazzon in contrattacco e un ace di Bonelli siglano il primo strappo, 5-3. La squadra gira bene, Kockarevic stoppa Haak per il 7-5, ma proprio in quel momento Conegliano sale di livello. L’Imoco piazza un parziale di 0-8 che cambia la partita: Gabi è incontenibile, Chirichella e Lubian fanno la voce grossa al centro e dal 7-5 si passa al 7-13. Macerata prova a rimettere ordine con Decortes e Kokkonen, entra anche Ornoch, ma lo strappo è troppo profondo. Le venete non rallentano e chiudono 16-25.

Il secondo set è un monologo gialloblù: Haak apre con due contrattacchi, Lubian e Gabi martellano da ogni zona, Ewert distribuisce con lucidità mentre la ricezione maceratese fatica a restare stabile. La Balducci HR non riesce a trovare continuità né in cambio palla né in contrattacco, chiudendo con il 21% offensivo. Conegliano vola, gioca sul velluto e archivia 12-25.

Poi, la svolta. Il terzo set ha l’odore delle imprese sfiorate: un parziale equilibrato, combattuto, intenso. Kockarevic piazza due colpi sulla riga, Decortes risponde presente in ogni scambio, Mazzon tiene il centro con autorevolezza e la squadra comincia finalmente a mettere pressione all’Imoco. L’ace di Lubian non scoraggia Macerata, che resta lì, aggancia, sorpassa, si esalta. Sul 22-21 il Banca Macerata forum esplode: le arancionere annullano un set ball, rimandano indietro la paura e credono davvero di poter allungare la serata. Nel finale, però, la qualità di Conegliano torna a mordere: i 6 punti di Lubian diventano determinanti, Daalderop piazza la zampata e Gabi chiude i conti 26-28.

Il tabellino:
CBF BALDUCCI HR MACERATA – PROSECCO DOC A.CARRARO IMOCO CONEGLIANO 0-3 (16-25 12-25 26-28)
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Kockarevic 4, Clothier 3, Bonelli 1, Kokkonen 6, Mazzon 6, Decortes 11, Bresciani (L), Ornoch 1, Caforio (L), Batte, Piomboni, Crawford, Sismondi. Allenatore Lionetti.
PROSECCO DOC A.CARRARO IMOCO CONEGLIANO: Ewert 5, Braga Guimaraes 16, Lubian 11, Haak 11, Daalderop 8, Chirichella 11, Scognamillo (L), Adigwe 1, Wolosz, Munarini, Sillah, De Gennaro. Allenatore Santarelli.
Arbitri: Verrascina, Saltalippi.
Note – Spettatori: 1830, Durata set: 26′, 22′, 31′; Totale: 79′. MVP: Lubian.
(foto di Roberto Bartomeoli)

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