
Foto al piazzale Gabrielli scattata durante la partita casalinga di ieri dell’Us Tolentino
di Francesca Marsili
«A causa dell’apertura di numerosi cantieri post-sisma, piazzale Nazzareno Gabrielli, durante gli eventi sportivi allo stadio della Vittoria, diventa un parcheggio selvaggio. Ciò determina anche l’impossibilità di accedere alle aree private da parte dei residenti e difficoltà nel passaggio dei mezzi di soccorso». A denunciare la questione è Ombretta Nerpiti, presidente del Consiglio di quartiere di viale Benadduci – Matteotti – La Bastide Murat di Tolentino, che sottolinea: «Il Comune aveva promesso di intervenire, ma dopo due mesi ancora nulla è stato fatto».

Con la chiusura al traffico di via Giovanni Minzoni per la presenza di diversi cantieri che occupano la carreggiata infatti, la via di transito più immediata per le auto è quella che attraversa l’adiacente piazzale Gabrielli. Ma è durante gli eventi sportivi al della Vittoria che da mesi si generano delle criticità, che il Consiglio di quartiere ha già esposto all’amministrazione comunale in un incontro lo scorso 16 settembre.
«Con la riduzione degli spazi di sosta e transito a causa dei cantieri post-sisma, i disagi sono notevoli, particolarmente evidenti durante gli eventi e nelle giornate di incontri calcistici casalinghi – spiega Nerpiti -. Numerosi veicoli continuano ad essere parcheggiati in modo irregolare lungo vie e piazzali adiacenti, ostacolando la viabilità, l’accesso alle abitazioni e ai passi carrabili, con conseguenti disagi e problemi di sicurezza per i residenti».

Nel corso di quell’incontro, il Comune ha manifestato la volontà di sistemare il piazzale entro il 2026.
«Nell’attesa della sua realizzazione e considerati i disagi che si verificano in occasione degli eventi – spiega la presidente – il Consiglio di quartiere ha chiesto – anche in forma provvisoria e limitatamente alle ore degli incontri – di creare un passaggio transitabile delimitato, al fine di evitare disagi ai residenti che desiderano percorrerlo e garantire al contempo il transito dei mezzi di soccorso. A titolo puramente propositivo, abbiamo suggerito una soluzione semplice quasi a costo zero: oltre alla presenza dei vigili, la posa temporanea, nelle ore degli eventi, di strisce plastificate bianche e rosse a delimitazione della carreggiata nel piazzale, quale misura di prevenzione e ordine viario. Tuttavia, a distanza di due mesi, non risultano ancora eseguiti gli interventi concordati relativi alla sistemazione della segnaletica – conclude Nerpiti – né si è riscontrato alcun miglioramento nella gestione della sosta e della viabilità in occasione degli eventi sportivi».
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