Sosta “selvaggia” in centro:
oltre 70 preavvisi della polizia locale.
Un uomo trovato con patente falsa

I controlli a Macerata

Controlli serrati a Macerata della polizia locale: in centro storico oltre 70 preavvisi per sosta irregolare, a Piediripa fermato un uomo con una patente falsa mentre nel parcheggio del palasport sono stati trovati due autoarticolati privi di copertura assicurativa. I controlli degli agenti, diretti dal comandante Danilo Doria, si sono intensificati da giovedì sia nel centro del capoluogo che nelle frazioni.

Il comandante della Polizia locale di Macerata, Danilo Doria

Gli agenti hanno emesso oltre 70 preavvisi di violazione per sosta irregolare, soprattutto nelle zone riservate ai residenti. I controlli in via Berardi, piazza della Libertà, via Gramsci e via Mozzi, più altre aree ritenute sensibili che frequentemente si prestano a soste improprie durante le ore serali e nei fine settimana. L’attività ha avuto come obiettivo principale la tutela dei residenti e il mantenimento della viabilità nelle vie più frequentate della movida.

Giovedì la polizia locale con la pattuglia motociclistica a Piediripa ha intimato l’alt a un veicolo condotto da un cittadino extracomunitario residente nel Fermano.

Durante le verifiche, il conducente ha esibito un documento di guida sospetto, che presentava elementi riconducibili a una possibile contraffazione. Il documento è stato ritirato e sottoposto a sequestro per le successive perizie tecniche. In corso gli accertamenti per stabilire se l’uomo fosse abilitato alla guida del veicolo.

I controlli sono continuati anche oggi con una pattuglia intervenuta nel parcheggio del Palasport, per accertare eventuali violazioni in materia di sosta. Gli agenti hanno trovato due tir sprovvisti di copertura assicurativa, mentre uno è risultato sottoposto a fermo amministrativo in seguito a un precedente provvedimento di altra forza di polizia.

I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni, con l’obiettivo di garantire la sicurezza della circolazione, tutelare i residenti e favorire una convivenza ordinata nelle aree della movida cittadina.