
La visita del generale in caserma
Visita al comando di Macerata del generale Aldo Iacobelli, comandante interregionale carabinieri “Podgora” di Roma. In occasione del 4 novembre il generale è stato prima ad Ancona, al comando regionale dei carabinieri, dove ha consegnato le Medaglie Mauriziane a 19 carabinieri in servizio e in congedo. Si tratta di una onorificenza che viene conferita con decreto del presidente della Repubblica, su proposta del ministro della Difesa, a ufficiali e sottufficiali delle forze armate al compimento di 50 anni di servizio, lodevolmente prestato.

Nel pomeriggio il generale si è spostato a Macerata dove ha incontrato una rappresentanza dei carabinieri della provincia, di comandanti di Stazione, di carabinieri Forestali e dell’Associazione nazionale carabinieri. L’alto ufficiale, ricevuto dal comandante provinciale, il colonnello Raffaele Ruocco, ha espresso apprezzamento e sincera gratitudine ai carabinieri della provincia di Macerata per l’impegno, la dedizione, la professionalità e il coraggio con cui operano tutti i giorni a tutela di beni, valori e interessi collettivi fondamentali, contribuendo al contrasto di ogni forma di criminalità, anche la più subdola e pervicace, che minaccia la società e i cittadini.
«Il cittadino crede nei carabinieri – ha detto il generale – che rappresentano un patrimonio delle comunità e, talvolta, l’unico presidio sul territorio, un vero e proprio baluardo di legalità, chiamato ad assicurare una convivenza pacifica, specie in un periodo come quello attuale, segnato da instabilità e incertezze. I cittadini si aspettano da voi umanità nel tratto e competenza – ha aggiunto – perché le nostre caserme sono luoghi di ascolto e di accoglienza, capaci di esprimere vicinanza e conforto, soprattutto verso gli ultimi, i più bisognosi».
Il generale si è poi soffermato sull’importanza di garantire l’efficienza e la serenità dei reparti che, coniugate con il rispetto delle regole, con la condivisione di un ideale superiore che guida il comportamento dei carabinieri oltre la convenienza personale, consentono di “compiere azioni giuste”, quelle di uomini e donne che hanno la loro cifra nello spirito di appartenenza, nella qualificazione professionale e nella correttezza e nella compostezza dei comportamenti.
Il colonnello Ruocco ha ringraziato il generale per la sua costante azione di sostegno e indirizzo, sottolineando come la sua vicinanza e la sua guida rappresentino un punto di riferimento essenziale per tutto il personale.
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