La città di Ancona è stata oggi, 4 novembre, il cuore delle celebrazioni nazionali per la Festa dell’Unità nazionale e delle Forze Armate.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è giunto al Molo Luigi Rizzo del porto antico poco prima delle 11:30 per presiedere alla solenne cerimonia.
Ad accogliere il Capo dello Stato, insieme al Ministro della Difesa Guido Crosetto e al Capo di Stato Maggiore Luciano Portolano, era schierato un imponente contingente dei corpi delle Forze Armate.

L’arrivo di Mattarella e la successiva rassegna ai militari sulla banchina sono stati salutati con entusiasmo da una tribuna di studenti, che hanno sventolato bandierine tricolori, a fianco dell’area riservata alle autorità.
Il Presidente Mattarella è stato accolto dal presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, il sindaco dorico Daniele Silvetti e il prefetto della città, Maurizio Valiante.

Il culmine delle celebrazioni al porto è giunto intorno alle 12.45, quando il cielo di Ancona è stato attraversato dallo spettacolare sorvolo delle Frecce Tricolori, che con il loro passaggio hanno concluso la cerimonia mattutina. Successivi i 21 colpi a salve con i quali le autorità si sono poi congedate.
Hanno tolto questa festività...una commemorazione ai caduti con tanto rispetto...non hanno tolto le accise sui carburanti della guerra dell'Etiopia.. questo dimostra che l'unico valore.... è il denaro...poi fanno la morale al Popolo...
Chissene. L'unità d'Italia é stata voluta dall'esterno.
Festa per chi ? Che Avete tolto tutto adesso si festeggia solo i Santi infatti siamo pieni di santi nelle nostre case
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