
di Alessandro Luzi
Litiga con alcune persone in un appartamento, arrivano i poliziotti per calmarla e ne ferisce uno.
Oggi al tribunale di Macerata è proseguita la direttissima per una 37enne peruviana. La donna era accusata di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali a pubblico ufficiale in servizio. Oggi la 37enne, difesa dall’avvocato Caterina Ficiarà, ha patteggiato un anno. Il giudice Andrea Belli ha convertito la pena in lavori di pubblica utilità.
I fatti contestati dall’accusa, sostenuta dal pm Raffaella Zuccarini, sono avvenuti il 29 settembre a Civitanova.
Quel giorno gli agenti del commissariato sono intervenuti all’ultimo piano di una palazzina di via Civitanova per calmare la 37enne. La donna si trovava nell’appartamento di un altro condomino mentre stava litigando con i presenti.

L’avvocato Caterina Ficiarà
Mentre i poliziotti tentavano di placarla e identificarla, la 37enne avrebbe iniziato a urlare, insultarli e sputare contro di loro. Poi, prosegue l’accusa, la donna li avrebbe spintonati e avrebbe tirato loro dei calci per allontanarli e non essere identificata.
L’accusa parla di un calcio al ginocchio destro a un poliziotto che aveva riportato una prognosi di 10 giorni.
Gli agenti hanno portato la donna in commissariato dove, continua l’accusa, la 37enne avrebbe continuato ad agitarsi. Lì avrebbe rotto delle tende oscuranti alla veneziana. Per quei fatti la donna era stata arrestata.
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