
I direttori artistici Peppe Barbera e Michele Fofi con la presidente dei TdC Maria Luce Centioni
Tripletta di premi per “Dreams like paper boats” di Samuel Suffren. E’ questo il corto vincitore del premio Stelvio Massi al miglior cortometraggio dell’undicesima edizione del Civitanova film festival. Il film si è aggiudicato anche il premio alla miglior regia e quello alla miglior sceneggiatura.
Si è conclusa fra gli applausi la nuova edizione del festival di Civitanova, nove giorni di eventi, proiezioni, incontri con attori, autori e registi (partecipatissimo quello di sabato con il regista Gianni Amelio). Il festival ha assegnato anche il riconoscimento al miglior attore, premio che porta il nome del compianto attore civitanovese e docente Claudio Gaetani. A vincerlo Benjamin Sawyer (“Rochelle”, Nuova Zelanda, 2024), mentre la miglior attrice è Brid Brennan (“Room Taken”, Irlanda, 2023). Il premio del pubblico è andato a “Room Taken”, mentre lo staff del festival ha scelto “Playing God“ (Italia, 2024). Il premio migliori scene e costumi è stato assegnato dal comitato di Scenaria Festival a Paix Robinson (“Such a lovely day“, Regno Unito 2023).
Riconoscimenti anche per Corti Young, progetto di proiezioni per le scuole sostenuto dal Banco Marchigiano: gli studenti dell’Istituto superiore Bonifazi Corridoni hanno premiato il corto “Superbi” (Italia, 2024), quelli dell’Istituto Da Vinci “Narciso“ (Italia, 2024).
«Nove giorni di cinema intenso – hanno detto i direttori artistici Peppe Barbera e Michele Fofi –. Chi ha l’onore di dialogare con un pubblico ha l’onere di impegnarsi dando sostanza e corpo a quello che propone. Senza nessun tappeto rosso».
Tra gli eventi, Michele Fofi ha ricordato la grande partecipazione alle proiezioni «dei sette lungometraggi proposti e in un momento così difficile per il cinema questo è un bel segnale».
«Torno molto volentieri alle premiazioni del Civitanova Film Festival – le parole del presidente della Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission Andrea Agostini – una rassegna dove si respira una grande passione. Il livello di qualità cresce di anno in anno, con corti che provengono da ben oltre il confine nazionale. Occorre investire nella cultura della sala per alimentare le emozioni che circolano in questi luoghi: spazi dove incontrarsi, riflettere e fare comunità».
A portare i saluti per Corti Young, le docenti Giulia Gianfelici (Bonifazi-Corridoni) e Maria Grazia Baiocco (Da Vinci). Presenti anche Cristiano Anania di Associak e il regista marchigiano Nikola Brunelli.

Andrea Agostini presidente Marche Cultura/ Marche film commission
«I contenuti che lascia il Cff al suo pubblico sono un valore aggiunto – le parole di Maria Luce Centioni, presidente dei Teatri di Civitanova –: ci avete regalato degli incontri che sono una carrellata di profonda umanità».
La giuria dell’undicesima edizione era composta dalla regista e autrice, nonché fondatrice dell’Ortigia Film Festival, Lisa Romano; dall’attore Ibrahim Keshk; dall’organizzatrice di festival ed eventi culturali Chiara Caporicci; e dal presidente del Circolo del Cinema Metropolis Andrea Cardarelli. Il comitato di Scenaria Festival era formato da Daniela Garbuglia, Francesca Iacopini e Mauro Mazziero.

La giuria

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