
(foto-video Federico De Marco)
Un grande passo avanti, una vera rivoluzione per l’agricoltura di domani. È stato presentato un prototipo innovativo, altamente tecnologico, capace di unire due operazioni fondamentali per l’agricoltura: la sarchiatura (rimozione delle erbacce) e la distribuzione mirata di prodotti agricoli come concimi, geodisinfestanti o fitofarmaci. Il tutto, grazie a questa nuova macchina, avviene in modo automatizzato a rateo variabile. Ovvero ogni metro di terreno riceve esattamente ciò di cui si ha bisogno. Ieri per la prima volta stata fatta una prova dimostrativa in un campo di radicchio a Morrovalle.

L’ambizioso progetto tecnologico “Sostenibili-Tech“, finanziato dal Psr Marche 2014-2022 in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura, stato portato avanti dall’azienda capofila Hortus Trade e l’agronomo Marco Giustozzi, responsabile del progetto, insieme ad altri partner attivi: azienda agricola Castagna Roberto, Hortus Service srl, Moroni costruzioni meccaniche, azienda agricola Trobbiani Pietro e Cia Agricoltori italiani di Ancona con la collaborazione scientifica dell’Università Politecnica delle Marche.

Attraverso droni, immagini satellitari e sensori di campo, vengono raccolti i dati sullo stato delle colture, sulla presenza di infestazioni o patogeni e sulla la fertilità del suolo. Queste informazioni vengono poi elaborate per creare mappe digitali di precisione che guidano il prototipo nella distribuzione dei prodotti in modo preciso e sostenibile.

Il collegamento con il trattore avviene tramite tecnologia Isobus che permette di gestire e trasmettere in tempo reale i dati di lavoro. In questo modo ogni intervento in campo diventa più efficiente, mirato e rispettoso dell’ambiente.

Si tratta di un progetto ambizioso e impegnativo che ha l’obiettivo di aumentare la qualità e la sicurezza alimentare utilizzando un’agricoltura più intelligente e prodotti più sani. La distribuzione razionale riduce i residui chimici migliorando la qualità dei cibi e tutelando quindi la salute dei consumatori, risparmiando il consumo di carburante e proteggendo la biodiversità del suolo con minori emissioni e impatto ambientale. Efficienza, sostenibilità e innovazione si incontrano in un’unica macchina che rappresenta un nuovo modo di coltivare. Ecco l’agricoltura del futuro.


 
 
 
       
(Promoredazionale)
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