
La posa della prima pietra del palazzo comunale
Si parte con la ricostruzione del nuovo palazzo comunale di Pieve Torina. Oggi, a 9 anni dalla scossa del 30 ottobre 2016, è arrivata la posa della prima pietra con la partecipazione di sindaci e cittadini.
La nuova sede sarà strutturata su quattro piani per una superficie complessiva di oltre 1.000 metri quadrati e ospiterà gli uffici amministrativi, la sala consiliare, la polizia locale, i servizi sociali e, con un accesso dedicato, anche la guardia medica con ambulatori.

A fare da padrone di casa il sindaco, Alessandro Gentilucci: «Mentre ricordiamo i terribili momenti di nove anni fa, con il sapore della polvere ancora tra le labbra, abbiamo celebrato oggi la data del 30 ottobre 2016, quando il terremoto mise in ginocchio il nostro paese e la nostra comunità. Ma l’abbiamo fatto, come sempre, guardando al futuro. Questa prima pietra è il segno della volontà di ripartenza, un gesto dal grande valore simbolico perché la casa comunale è la casa di tutti i pievetorinesi, com’è testimoniato dalla presenza di tanti cittadini oggi intervenuti. E sarà una costruzione solida, sostenibile, trasparente, come deve essere ogni istituzione pubblica».
Secondo il primo cittadino «la chiave per la ripartenza delle aree terremotate è continuare ad assicurare i servizi base per la cittadinanza. Lo abbiamo fatto con la scuola, con la casa di riposo, con i poliambulatori, con l’unica chiesa ristrutturata del territorio, ma anche con investimenti in turismo e ricostruzione immateriale per creare sviluppo e nuova occupazione. L’avvio dei lavori per il nuovo municipio rappresenta, insieme ad oltre il 50% di case di privati già riconsegnate o con progetti esecutivi già presentati, un altro segnale concreto di come Pieve Torina sta interpretando con coraggio e determinazione la sfida della ricostruzione».
Nove anni. Oggi la prima pietra. Cara Italia, mi fai già ridere così!
Dopo 9 anni? Fortuna che tutte le forze politiche hanno detto non vi lasceremo soli. Il mancato soccorso in caso di incidente c è la galera e qui tutti bravi ed impuniti dopo 9 anni?
" come dovrebbe essere" direi , è di oggi la relazione della corte dei conti della regione Marche, ci sono diversi punti oscuri, tra cui la ricostruzione e la sanità, qualcuno dovrebbe meditare.
Il compianto Berlusconi in sette mesi fece ricostruire le case per tutti dopo il terremoto dell 'aquila
Roberto Lattanzi Sono daccordissimo... Ma Purtroppo non lo abbiamo più... Una grossa perdita... Con tutti i suoi difetti.. Ma aveva anche tanti preci...
Non è una festa ma un accontentarsi. Nove anni sono troppi
Bravo sindaco ce ne vorrebbero di più come lui,invece non sono capaci .
A Berlusconi lo fanno rigirare dentro la bara
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