
L’ambulanza al vivaio per trasferire il rapinatore ferito al pronto soccorso
di Laura Boccanera (foto di Federico De Marco)
«Era a terra, mi ha chiesto aiuto, una mano per sostenerlo e di chiamare l’ambulanza. Gli ho portato anche una bottiglia d’acqua. E’ stato come essere dentro un film, non ho capito che c’era di mezzo un assalto ad un portavalori. E forse solo per quello non mi sono agitato».

Le ricerche dei carabinieri al Vivaio Green garden

Giuseppe Capozzucca
Giuseppe Capozucca, titolare del vivaio Green garden a Porto Potenza, dove il 53enne di Cerignola componente della banda che ha dato l’assalto a due portavalori è stato soccorso racconta quei minuti concitati del tardo pomeriggio di oggi quando è stato a contatto ravvicinato con la banda che ha seminato il caos in A14 con lancio di chiodi e sparatoria per tentare di rapinare due portavalori.
E’ nel suo vivaio di contrada Alvata, a pochi metri dall’autostrada che la banda ha cercato una via di fuga rubando dei veicoli ed è qui che uno dei banditi, il 53enne di Cerignola si è accasciato a seguito della ferita d’arma da fuoco ricevuta durante lo scontro a fuoco con uno dei vigilantes.

La benda e alcune tracce del passaggio del bandito ferito
«Io ero tornato da poco da alcuni acquisti, ho lasciato il furgone aperto per scaricare la merce e ho visto il fumo e le fiamme in autostrada – racconta – ho chiamato mia moglie e alcuni clienti che erano dentro invitandoli ad uscire per vedere quanto stava accadendo quando un uomo è arrivato, ha approfittato del fatto che il furgone fosse aperto ed è scappato con il mio veicolo».

Il vivaista a quel punto ha chiamato la polizia per denunciare il furto del mezzo e neanche il tempo di chiudere la telefonata che altri 3 componenti della banda sono arrivati nel piazzale: «ero ancora al telefono quando altre 3 o 4 persone, non so quanti di preciso, sono arrivati e hanno cercato di rubare altre auto. Uno di loro è andato verso l’auto di mia moglie e un altro verso quella di una cliente. L’ha tirata fuori di peso sperando di rubare quell’auto, ma la donna ha preso la chiave e l’ha messa in tasca e sono scappati per campi a piedi. Uno solo di loro è rimasto a terra e mi ha chiesto aiuto».

Il comandante della Compagnia dei carabinieri di Civitanova Angelo Chiantese
L’imprenditore si è avvicinato e ha parlato con il rapinatore: «mi ha detto di sentirsi male e di chiamare un’ambulanza. Sembrava molto sofferente, aveva una fasciatura sulla gamba da cui vedevo che usciva sangue. Teneva la gamba alzata, mi ha detto che era pugliese e nel frattempo che arrivassero i soccorsi gli ho portato anche una bottiglia d’acqua. Mi ha chiesto di dargli una mano a sostenerlo. Poi abbiamo chiamato i carabinieri. Ho notato che portavano tutti dei giubbotti gonfi, forse antiproiettile, tutti dello stesso colore grigio verde».

Assalto a un portavalori in A14: spari, chiodi sulla carreggiata (Foto/Video)
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