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Ok al gestore unico dell’acqua,
«perché l’astensione del centrosinistra?»

CIVITANOVA - In consiglio la maggioranza con 16 sì ha dato il via all'iter, il Comune detiene il 23% delle quote di Sì Marche. Massimo Belvederesi, presidente Atac: «Passo decisivo per mantenere pubblica la risorsa, incomprensibile l’astensione»

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Massimo Belvederesi, presidente di Atac

Via libera dal Comune alla costituzione del gestore unico per il servizio idrico integrato, ma il presidente dell’Atac Massimo Belvederesi polemizza: «non capisco l’astensione del centrosinistra sul gestore unico». 

L’ok alla costituzione del gestore è arrivato nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Civitanova: i consiglieri hanno dato autorizzazione al sindaco a procedere a tutti gli atti necessari per mandare avanti la procedura. La delibera è passata con 16 voti favorevoli, nessun contrario e 4 astenuti. Hanno votato sì tutti i 16 consiglieri di maggioranza mentre si sono astenuti i 4 presenti della minoranza (Mirella Paglialunga, Francesco Micucci, Letizia Murri ed Elisabetta Giorgini).

Un esito che fa gioire il presidente di Atac spa, Massimo Belvederesi, il quale però critica la posizione assunta dal centrosinistra. «Per prima cosa desidero ringraziare il sindaco, la giunta e tutta la maggioranza per questo risultato – afferma – si tratta di un passo importante che segue un accordo faticoso tra tutti i Comuni e le società che gestiscono l’acqua nell’ambito territoriale. Mi permetto, però, di sottolineare l‘atteggiamento dell’opposizione a Civitanova. Definire un gestore unico per il territorio significa, sostanzialmente, mantenere pubblica la proprietà dell’acqua. Un tema sul quale il centrosinistra si è sempre battuto, accusandoci spesso, ed ingiustamente, di non perseguire questo obiettivo. Tanti gli attacchi ricevuti in precedenza per i ritardi sulla costituzione di un gestore unico. Ma ora che siamo arrivati al dunque, imboccando la strada che chiude gli ingressi al privato nella gestione del sistema idrico, a Civitanova i 4 consiglieri di centrosinistra si astengono. Forse un sì insieme al centrodestra era aspettarsi troppo, però almeno una dichiarazione prima del voto, prendendo atto del risultato raggiunto e spiegando i motivi dell’astensione, era dovuta».

Attualmente la gestione del sistema idrico integrato nell’Ato 3 è affidata a tre società: SI Marche, Unidra e Centro Marche Acque srl. Il Comune di Civitanova e Atac spa fanno parte di Si Marche rispettivamente con il 3% e il 20,65% delle quote (quindi Civitanova, dato che Atac è a totale partecipazione comunale, pesa per oltre il 23%). Gli altri soci sono Macerata, Castelfidardo, Corridonia, Treia, Morrovalle, Pollenza, Montecosaro, Appignano e Apm spa. Quest’ultima e Atac solo le società che svolgono la gestione operativa dell’acqua nei 9 Comuni. La bozza per il gestore unico prevede la fusione per incorporazione di Unidra a Si Marche. Ulteriori fasi, come l’ingresso di Centro Marche, saranno oggetto di successive deliberazioni.



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