La danza invade Civitanova e il territorio con un’esplosione di linguaggi, visioni e talenti. Dall’1 al 4 ottobre la città diventa palcoscenico diffuso grazie alla Nid Platform, la nuova piattaforma della danza italiana che debutta per la prima volta nelle Marche, partendo proprio dalla città che fu di Enrico Cecchetti. Quattro giorni per un festival con 34 eventi, 36 compagnie e centinaia di operatori e giornalisti italiani e stranieri.
Op22No Andrea Macchia
Danza, singolare plurale è il titolo di questa edizione che declina la danza contemporanea in tutti i suoi linguaggi possibili. Un programma ricchissimo per quello che viene definito il più imponente momento in cui la danza italiana si mostra al suo pubblico e agli operatori. L’edizione di Civitanova si snoda dalla mattina alla sera tra i teatri della città, il Rossini, Annibal Caro e Cecchetti oltre a contaminare spazi della città inusuali come il parco del teatro Cecchetti e il Lido Cluana e si estende anche al teatro della Api di Porto Sant’Elpidio e teatro dell’Aquila di Fermo.
Gli spettacoli proposti sono articolati in due sezioni: “Programmazione” e “Open Studios”, progetti “in attesa di debutto” mostrati in versione work in progress. Fra gli ospiti: Jacopo Godani, eccellenza italiana sulla scena internazionale, Enzo Cosimi, uno dei capiscuola della coreografia d’autore italiana, Alessandro Sciarroni, Leone D’Oro alla carriera per la danza alla Biennale di Venezia 2019; Silvia Gribaudi, singolare e consolidato talento, portatrice di un suo sguardo ironico e dissacrante sulla fisicità; Monica Casadei, con il suo intimo affondo nello Stabat Mater di Gioachino Rossini, Simona Bertozzi, voce significativa del panorama coreutico contemporaneo indipendente in Italia.
Le Supplici
Il dialogo tra generazioni è naturalmente centrale nelle sinergie artistiche tra giovani autori/autrici e compagnie consolidate: è il caso di Sofia Nappi, Adriano Bolognino, Elisa Sbaragli, Ilenja Rossi. Tra i nomi emergenti ci sono Giovanni Insaudo, Vittorio Pagani, Camilla Monga, Virginia Spallarossa, il duo Mattia Russo e Antonio De Rosa. All’interno della sezione Fuori Formato, spazio alla sperimentazione e all’interazione con i luoghi della città: con Anna Basti, Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci e Gaetano Palermo e per gli Open Studios, i progetti in attesa di debutto di Gianmaria Borzillo, Laura Gazzani, Parini Secondo x Bienoise, Vittorio Porcelli, Claudio Scalia e Stefania Tansini. Infine, riservati agli operatori, gli appuntamenti mattutini “Italian Windows”, a cura dello studioso e critico di danza Carmelo A. Zapparrata, itinerario nei percorsi artistici di ulteriori 12 compagnie.
Nid Platform 2025 è realizzata con il sostegno della Direzione generale spettacolo del Ministero, della Regione Marche, del Comune di Civitanova e dell’Azienda Teatri di Civitanova e Amat.
Van 5
Pre – Giudizio
Spellbound contemporary ballet
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