Un momento del Summer camp
Tanti lavoretti per imparare il sapere artigiano, promosso attraverso l’educazione e la socialità. E’ l’obiettivo del Summer camp di Sviluppo imprese Marche società di servizi di Confartigianato imprese Macerata-Ascoli-Fermo. L’iniziativa, pensata per i figli delle dipendenti delle società dell’associazione, è stata realizzata in collaborazione con la cooperativa Il Faro di Macerata. Il progetto si è concluso nei giorni scorsi.
La festa finale si è svolta nei locali della parrocchia Santissimo Sacramento Frati minori Cappuccini di Macerata, dove i bambini hanno avuto l’occasione di presentare ai propri genitori le creazioni frutto dei laboratori manuali seguiti durante l’estate. Tessitura, intrecci, lavorazione dell’argilla, attività teatrali e molte altre esperienze hanno permesso ai partecipanti di sviluppare fantasia e manualità, riscoprendo l’importanza del lavoro artigiano come strumento educativo e creativo. «Questa iniziativa – ha sottolineato Giorgio Menichelli, segretario generale di Confartigianato Macerata-Ascoli-Fermo – è stata una vera e propria esperienza educativa e di comunità. Abbiamo voluto dare un segnale concreto di vicinanza alle famiglie, mettendo in campo un progetto che rafforza il legame tra l’associazione e le persone che ne sono il cuore pulsante. Crediamo che il welfare aziendale debba essere sempre più un pilastro delle nostre attività: non un beneficio accessorio, ma un investimento sul capitale umano, sul benessere dei dipendenti e sul futuro delle nuove generazioni. La nostra intenzione è continuare a rafforzare questa strada, ampliando l’offerta di servizi e proponendo iniziative innovative e inclusive che migliorino la qualità della vita dei nostri collaboratori e delle loro famiglie, perché solo così si costruisce un’organizzazione solida e attenta ai bisogni di chi ogni giorno ne sostiene lo sviluppo».
«Si chiude un’esperienza per noi davvero positiva – ha detto Anna Maria Celi, responsabile delle Risorse umane di sviluppo imprese Marche -. Si è trattato di un progetto ambizioso di welfare aziendale che, da giugno a settembre, ha saputo coniugare educazione e artigianato, offrendo ai nostri figli non solo momenti di svago ma anche la possibilità di conoscere da vicino il mondo che ruota attorno al lavoro dei propri genitori. Un ringraziamento speciale va ai colleghi che hanno ideato e strutturato il progetto e alla cooperativa Il Faro, che con professionalità hanno accolto i nostri bisogni e realizzato insieme a noi questo centro estivo. La forza del Summer camp è stata proprio la rete virtuosa che siamo riusciti a creare tra il nostro sistema e il mondo dell’associazionismo».
«Ricordiamo che il Summer Camp, per bambini dai 3 ai 14 anni – fanno sapere da Confartigianato -, si è inserito all’interno del progetto “Incontrare i bisogni: una nuova idea di welfare aziendale”, finanziato dal Pr Marche Fse, approvato dalla Regione Marche. L’intento, sostenere concretamente la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro, offrendo un servizio utile e di qualità ai dipendenti del sistema Confartigianato. La chiusura del Summer camp non è stata soltanto una festa di fine attività, ma un’occasione per ribadire l’impegno di Confartigianato a costruire un modello di welfare moderno, vicino alle persone e capace di valorizzare il capitale umano con servizi innovativi e inclusivi».
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