Il tetto della palestra polivalente di via del Tirassegno a Civitanova Alta sarà completamente rifatto. Dopo anni di riparazioni provvisorie e continui episodi di infiltrazioni (numerosi negli ultimi anni i casi di rinvii di partite di basket della Feba, locale squadra di Serie B femminile, in concomitanza di forti piogge), la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo che prevede un intervento risolutivo dal valore complessivo di 200mila euro.
La struttura, costruita nel 2007 con lastre di alluminio graffato per una superficie complessiva di circa 1.600 mq, non garantisce più da tempo la necessaria funzionalità. Negli ultimi tempi si era intervenuti con opere locali per impermeabilizzare il manto di copertura, ma i fenomeni atmosferici e le dilatazioni termiche hanno reso inefficaci i lavori temporanei. Il nuovo progetto, redatto dall’Ufficio tecnico comunale prevede la posa di un manto in lastre profilate di alluminio che sarà sovrapposto a quello esistente. L’intervento comprende anche una rete di profili omega in acciaio fissati sulla struttura secondaria in legno, nuove scossaline perimetrali in alluminio e un nuovo canale di scolo delle acque meteoriche.
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Partirei subito con l’inaugurazione così come per il PalaRisorgimento. Per queste elezioni, almeno virtualmente avete impegnato un budget eccezionale. Purtroppo non posso esimermi dal pensare che magari se foste partiti prima sarebbe stato tutto più credibile specialmente se i lavori fossero già fatti o pronti alla consegna. Così è vero che strafate e qualche dubbio c’è e paradossalmente va a finire che vi frega proprio questo ” promettente” clima elettorale. Sul risultato reale chi ci dà la conferma? Lo farghetto che di certo avrebbe tutto da guadagnare nel caso decidesse un giorno di fare il grande salto o ll falconiere? Attualmente alla presa con una crisi d’identità che ogni tanto deve chiedere a qualcuno come si chiama e che ieri un amico mi ha fatto vedere sempre se non ho avuto un abbaglio, un filmato dove parlava di terremotati da riportare ai loro paesi d’origine. Certo dopo aver cercato di metropolizzare Civitanova arrivando a definirla la nuova Perla di Labuan (Riccione) con tanto di Sandokan ad accompagnarla nelle infinite notti della più invitante movida del paese degli spaghetti, pizza e mandolino. Si adesso per tenersi in forma vuol fare il taglialegna presso il Varco sul Mare ( la canzone è quasi pronta)l’accentratore di tante di quelle proteste che qui in città, nessuno che abbia amministrato ha mai avuto. Va da se che non è che non si possa sbagliare anche se stavolta più catastroficamente un’altra volta. Sennò il proverbio ” non c’è due senza tre” a che servirebbe.