A destra la centenaria
«Pensavano tutti che sarei morta a 23 anni, invece sono arrivata a 100». È la storia di Annunziata Ridolfi, detta Nuna, che il 9 settembre ha spento le sue 100 candeline. Nata a San Severino – nella frazione di Serrone -, vissuta per diversi anni a Passo di Treia, oggi abita dalla nipote a Macerata dove tutti i suoi parenti si sono riuniti per festeggiare il suo grande traguardo. A omaggiarla con una targa da parte del Comune anche la vicesindaca e candidata Fdi alle prossime regionali Francesca D’Alessandro.
«Mi sono sposata a 23 anni – ha raccontato – e poco dopo ho avuto dei problemi di salute che mi hanno costretta al ricovero in ospedale per tre mesi. I medici mi avevano detto che probabilmente non ce l’avrei fatta, invece sono qui. A 100 anni. Il Signore mi ha aiutato».
Una vita difficile la sua, al fianco del marito Vittorio, che oggi non c’è più. La coppia non ha avuto figli, ma Annunziata è circondata da tanti nipoti che la amano come una mamma, perché è sempre stata un punto di riferimento per tutti: si occupava dell’orto di famiglia, degli animali da cortile e ha sempre cucinato per tutti. La sua sveglia all’alba per prendersi cura dei genitori e dei nipoti.
È vissuta da sola fino a pochi anni fa, quando una caduta non le ha permesso di essere autonoma e deambulare bene, così si è trasferita dalla nipote a Macerata. Ma il cuore e la testa sono quelli di sempre e Annunziata è l’esempio che non bisogna mai arrendersi.
(Redazione CM)
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