Spazio pubblicitario elettorale

Ogni anno si lavora 198 giorni per lo Stato.
I dati della pressione fiscale sulle imprese

MACERATA - Il capoluogo al 51esimo posto nell’Osservatorio nazionale Cna. Tax rate al 51,8%, ma pesa l’incertezza su tariffe e servizi locali. Il presidente della sezione locale dell'associazione, Simone Giglietti: «Serve una svolta per tutelare aziende e famiglie»

- caricamento letture
Giglietti-2-1-e1757671303602-650x515

Simone Giglietti

Macerata supera la media nazionale per pressione fiscale sulle imprese, ma i segnali incoraggianti rischiano di essere vanificati senza scelte amministrative tempestive su Imu, acqua e rifiuti. È quanto emerge dalla settima edizione dell’osservatorio “Comune che vai, fisco che trovi” realizzato da Cna, che colloca il capoluogo al 51esimo posto tra i 114 comuni italiani analizzati per Total tax rate (Ttr), la pressione fiscale complessiva sulle imprese.

Il Ttr a Macerata si attesta al 51,8%, inferiore alla media nazionale del 52,3%, con il “tax free day” – il giorno in cui l’impresa inizia a produrre reddito “libero” da imposte – fissato al 17 luglio. Nei primi 198 giorni dell’anno, dunque, le imprese lavorano per lo Stato, nei restanti 167 per sé stesse. A livello regionale, Macerata fa meglio di Ancona (86° – 53,6%) e Pesaro (97° – 54,5%), ma resta dietro a Fermo (15° – 50,4%) e Ascoli Piceno (35° – 51,2%).

Un dato che il presidente Simone Giglietti, alla guida della Cna Macerata, legge come un buon punto di partenza ma non certo di arrivo. «Il posizionamento della città di Macerata è un segnale incoraggiante per il nostro territorio. Ma non possiamo fermarci qui; il carico fiscale sulle piccole imprese resta altissimo e la parte locale (Imu, Tari e tariffe dei servizi) continua a pesare troppo. Senza scelte amministrative tempestive, si rischia di erodere i benefici registrati». Proprio qui si innesta il dossier acqua e rifiuti, annoso problema della provincia di Macerata. All’inizio del 2024, infatti, l’allora presidente Cna Maurizio Tritarelli aveva messo in guardia sulla mancanza di decisioni in merito alla gestione del servizio idrico e alla nuova discarica provinciale. Cna aveva sottolineato come il protrarsi dell’incertezza rischiasse di mettere in discussione la gestione pubblica del servizio idrico e, allo stesso tempo, come il ritardo nell’individuazione di un nuovo sito per i rifiuti stesse già generando costi aggiuntivi destinati a ricadere su famiglie e imprese.

dati-pressione-fiscale-tax-day-macerata

I dati relativi a Macerata

A distanza di oltre un anno, quello stallo non è stato superato e si prospettano ancora aumenti su Tari e acqua: «Senza una svolta decisionale da parte degli amministratori – ribadisce oggi Giglietti – imprese e famiglie continueranno a pagare il conto salato. Tariffe più alte significano meno competitività e il rischio concreto di disperdere i passi avanti che hanno portato Macerata al 51esimo posto». Il presidente Cna si dice quindi ottimista verso un allentamento della pressione fiscale complessiva: «La nostra classifica potrebbe migliorare ulteriormente se si risolvessero i nodi strutturali che denunciamo da tempo. La mancanza di una governance chiara su acqua e rifiuti genera costi aggiuntivi che si potrebbero evitare. Serve più coraggio e capacità decisionale; ogni giorno di ritardo pesa sul portafoglio di chi lavora».

Cna sottolinea che il livello di tassazione resta molto elevato in Italia e rappresenta un forte vincolo alla crescita. L’associazione propone quindi 3 interventi: mantenere le aliquote dell’Imu sugli immobili strumentali al minimo; una Tari più equa con l’esclusione effettiva delle aree produttive che generano rifiuti speciali e con una tariffa legata alla misurazione puntuale della produzione di rifiuti; separare la tassazione del reddito reinvestito da quello destinato ai consumi dell’imprenditore. «Occorre inoltre – conclude Giglietti – semplificare calcoli e procedure. Ogni minuto di tempo risparmiato dalla burocrazia significa competitività in più per le imprese. Cna è pronta a collaborare con amministratori e gestori dei servizi per costruire insieme un territorio più attrattivo per chi fa impresa».



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X