Carabinieri sul luogo dopo il tentato omicidio
di Leonardo Giorgi
Era agli arresti domiciliari per tentato omicidio, ma è stato sorpreso fuori casa senza alcun permesso. I carabinieri della stazione di Porto Potenza, in collaborazione con i colleghi di Porto Recanati, hanno denunciato per evasione un 28enne tunisino. L’uomo, detenuto nella propria abitazione, si era allontanato poco prima dell’intervento dei militari, avvertiti da una segnalazione. I carabinieri hanno accertato l’assenza del 28enne.
Il giovane era stato arrestato lo scorso 24 maggio per tentato omicidio nei confronti di un connazionale, avvenuto davanti al bar Hermana di Porto Potenza. I carabinieri, dopo aver arrestato il 41enne Youssef Idi, che sarebbe stato l’autore materiale dell’accoltellamento, individuarono il 28enne tunisino come presunto complice.
Il 41enne era stato arrestato dopo un tentativo di fuga dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Civitanova. Il giovane fu invece indagato per concorso in tentato omicidio e lesioni personali. Nei giorni seguenti all’aggressione, il 28enne era stato inoltre denunciato per intralcio alla giustizia: avrebbe minacciato un testimone per fargli ritrattare le dichiarazioni rese sui fatti. In seguito alle indagini il Gip del tribunale di Macerata aveva emesso nei confronti del 28enne un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico.
Per il giovane vige ancora il divieto di accesso a tutti gli esercizi dell’intera provincia per un anno, disposto dal questore. Al termine degli ultimi accertamenti, l’uomo è stato denunciato nuovamente, per il reato di evasione.
Accoltellamento davanti al bar, il complice finisce in manette. Locali pubblici vietati per un anno
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