Vincenzo Salemme durante lo spettacolo
di Marco Pagliariccio (foto Massimo Zanconi)
«Ma voi siete matti, chi se l’aspettava tutta ‘sta gente di lunedì sera, con ‘stu fridd’ e la partita dell’Italia». E’ una Napoli in tutte le sue anime quella protagonista quest’anno allo Sferisterio. Dopo quella musicale di Massimo Ranieri e quella “magica” di Serena Rossi, stavolta è toccata a quella “fracassona” di Vincenzo Salemme, che ha fatto ridere e riflettere con la sua commedia “Ogni promessa è debito”.
Due ore tutte d’un fiato con la comicità graffiante dell’artista partenopeo, alla sua prima volta in arena, e una storia surreale ma non troppo: quella di un uomo di mezz’età, vedovo con due figli che, per salvare la vita a sé stesso e alla famiglia, esprime un voto alla patrona del suo paese, Sant’Anna. L’uomo in questione è Benedetto Croce, titolare della pizzeria “Croce e delizia”, e rischia la vita mentre si trova in barca con i due figli e il suo garzone di bottega. In qualche modo si salvano tutti, ma Benedetto ha perso coscienza subendo un colpo in testa e in una sorta di sonnambulismo ha fatto una promessa: se si fosse salvato avrebbe devoluto 5.557.382,60 euro alla santa. Perché proprio quella cifra precisa? E’ la vincita al Superenalotto che, di nascosto da tutti, ha vinto con un biglietto trovato ai piedi della statua della santa.
Quando il suo appello, filmato da una influencer (parodia dichiarata di Rita De Crescenzo, la tiktoker che con i suoi video portò migliaia di napoletano a Roccaraso scatenando il caos) e postato in rete, diventa virale, intorno a lui si scatenano gli avvoltoi: i suoi salvatori, i dipendenti della sua pizzeria, il sindaco, il carabiniere, persino il parroco. Tutti a caccia dei soldi del presunto milionario, mentre Benedetto non sa bene cosa fare, se dare ascolto alla voce della coscienza o fare il furbacchione, come da tradizione napoletana.
Ovviamente non fila tutto liscio, nel finale arriva il colpo di scena. Saprà Benedetto fare la scelta giusta? Saprà essere un uomo diverso, se non migliore? Una commedia che fa ridere e riflettere, traendo spunto dal colloquio tra Benedetto e il maresciallo in cui reciprocamente si interrogano «Voi che fareste al mio posto? Ve lo terreste il biglietto?». Benedetto/Salemme si interroga e interroga il pubblico, che sicuro risponde in corso, prendendo quasi in contropiede il protagonista della serata: un secco e sonoro “Sì”. «Ah sì? Vi vorrei vedere se il biglietto fosse vostro», replica Salemme alla platea, uscendo per un attimo fuori dal palco. La folla è divertita dal siparietto, dietro cui c’è tutto il dilemma della nostra esistenza: seguire la voce della propria coscienza o il fine giustifica qualunque mezzo?
Il selfie finale degli attori sul palco con alle spalle il pubblico dello Sferisterio
Sferisterio Live+ ora si prende qualche giorno di respiro per tornare nel weekend, venerdì e sabato, con il doppio appuntamento con un classico del musical: “West Side Story” , nella versione di Massimo Romeo Piparo.
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Spettacolo bellissimo, cast fantastico, VINCENZO SALEMME strepitoso
Uno spettacolo meraviglioso!
Spettacolo nello spettacolo: Vincenzo/Benedetto Croce è come piace a me con 2h di teatro ininterrotte con riflessioni serie e battute da piegarsi dalle risate. Grazie a tutti per la bella serata
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