Anche quest’anno Fiab Marche sostiene i progetti di Emergency con una pedalata solidale lungo la Ciclovia delle abbazie, l’itinerario cicloturistico che si sviluppa lungo la valle del fiume Chienti. Il percorso, adatto a tutti, si sviluppa, da Porto Sant’Elpidio a San Claudio di Corridonia.
La partenza della pedalata è prevista domenica mattina dal Decathlon di Porto Sant’Elpidio, presso il centro commerciale Le Ancore, dove Spazio Conad offrirà la colazione e consegnerà ai partecipanti il pranzo al sacco (utile zainetto). La partenza è prevista per le 10 con le guide cicloturistiche di Marche Bike Life e Ciclisti di campagna che offrono il loro servizio gratuitamente. È pertanto necessario essere presenti sul posto dalle 9,30 per poter prendere o sistemare la propria bici, fare colazione e provvedere all’iscrizione. La pedalata è patrocinata dai Comuni che saranno attraversati ed è sostenuta da varie associazioni ed esercizi commerciali locali per unire sport, solidarietà ed impegno civile in difesa dei diritti umani. E’ richiesta una donazione a Emergency per la partecipazione di 15 euro per adulti (gratuito per under 14).
L’iniziativa aderisce alla campagna nazionale di Emergency “L’Italia R1PUD1A la guerra” e le donazioni saranno devolute in particolare a sostegno della partecipazione di Emergency alla Global Sumud flotilla in rotta verso Gaza a cui la nave di Emergency fornirà sostegno medico e logistico. «Si pedala insieme per portare un messaggio di pace, per dire no a tutte le guerre, alla corsa agli armamenti, all’orrore della guerra – fa sapere la il gruppo di Macerata di Emergency – la pedalata per la pace si unisce alla richiesta che anche l’Italia prenda misure concrete nei confronti di Israele per fermare il genocidio dei palestinesi. Al tempo stesso ogni chilometro percorso alimenterà anche un contachilometri collettivo con l’obiettivo simbolico di raggiungere idealmente Kiev (Ucraina) partendo da Roma. Da oltre 30 anni Emergency salva le vittime delle guerre, oggi a Gaza, dove gli operatori sanitari sono rimasti a rischio della vita, in Ucraina, dove Emergency raggiunge i posti più lontani, in Sudan dove è in atto una terribile guerra dimenticata. Emergency cura le vittime civili anche dopo che la guerra è conclusa, come in Afghanistan e in Iraq, perché la guerra, le cui vittime sono al 90% di cui un terzo bambini, ha conseguenze che durano decenni per le mine antiuomo, la fame e la distruzione».
Il percorso è adatto a tutti, ma chi non può partecipare può fare una donazione per Emergency al sito https://insieme.emergency.it/fundraisers/volontari-emergency-macerata?utm_source=kentaa&utm_campaign=emergency-ong-ets&utm_content=donation&utm_medium=whatsapp&locale=it. Prenotazioni: Roberto 335 7282133 oppure inviare una mail a macerata@volontari.emergency.it entro giovedì 2025.
Più stupidi di così non si può..prima il clima ,poi gli immigrati, adesso gaza ... fate pena
Claudia Benigni Te guarda che roba! C'è gente che si preoccupa per il futuro, pensa che idioti
Claudia Benigni A me comunque fanno molta più pena le persone che vivono la vita isolate nella loro bolla, poi ad una certa vanno in crisi perché si rendono conto che non vivranno per sempre e si sentiranno inutili
A nessuno é venuto in mente di fare uno slogan a favore della liberazione degli ostaggi israeliani?
Andrea Del Medico dopo aver visto tutte le immagini dalla Palestina, di Gaza in particolare tutta rasa al suolo, lei pensa veramente che allesercito israeliano interessasse la vita dei loro uomini. Se tenevano alla vita dei loro uomini non spianavano la città facendo saltare in area tutti i tunnel degli uomini di Hamas, rischiando di ucciderli o sbaglio, no sicuro. Tutto studiato da anni da parte degli israeliani, sia il 7 ottobre che il dopo.
Andrea Del Medico ancora dopo 2 anni che il governo terrorista respinge il rilascio dei ostaggi Ci sei o ci fai
Andrea Del Medico devono essere rilasciati Ma guarda caso oggi il criminale diavolahu doveva presentarsi avanti al tribunale e guarda caso proprio oggi ce stata una sparatoria
Andrea Del Medico Perché non inizia lei?
Su quale pista ciclabile? Quella che tra Porto SantElpidio non viene completata con il ponte? Emergency sempre di sinistra spudorati.
Sydhney Gasparroni un commento sul pezzo, veramente intelligente
No, lo ho vissuto avendo lavorato con SAIPEM in Somalia, in Libia
Ci penserà la marina militare israeliana
Matteo Conti e lei ne sarebbe felice giusto, siete fantastici nel tifare un paese che sta uccidendo un popolo inerme. Pessimi siete come persone
Sulla Ciclopedonale invisibile inagurata a Luglio che collega Porto san Elpidio Civitanova
Una passerella come quella di ricci in bici
"Ma veramente, come è possibile? Cose da paaaaaaaaaazzi" cit. Cetto La Qualunque
MAI.con chi sta con hamas-islam terroristi
Sciacallaggio politico.
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