Alla ricerca di vinili che mancano alla collezione
Il ticchettio sommesso di vecchie sveglie accanto al fruscio dei vinili e all’eco dei primi sintetizzatori. Basta una passeggiata lungo il nuovo scenario del lungomare Piermanni per essere catapultati in un’altra epoca. È qui che, tra palme, brezza marina e stand, si è tenuta l’ottava edizione del Civitanova vintage market, appuntamento cult per gli amanti del retrò e non solo.
Organizzato dalla società Brandozzi, in collaborazione con il Comune di Civitanova, il market ha preso vita dalle 17 alla mezzanotte di ieri e oggi. Un evento gratuito che ha attirato migliaia di persone: giovani in cerca di pezzi unici, famiglie alla scoperta di giochi d’altri tempi, collezionisti a caccia del colpaccio. Il colpo d’occhio è quello di una fiera urbana sospesa tra design e nostalgia. In esposizione e in vendita abbigliamento e accessori vintage, arredi industriali, orologi da comodino che sembrano appena usciti da una camera anni ’50, macchine da scrivere, lampade del secolo scorso, dischi in vinile e oggettistica varia. Ogni stand è una storia, ogni oggetto un ricordo.
Non mancano le famiglie, appunto, attratte anche dalla presenza di giochi per bambini, auto in miniatura e uno spirito conviviale che mescola il profumo del passato con le vibrazioni contemporanee. Sullo sfondo, il mare e la musica, quella che accompagna chi sfoglia i vinili come si sfoglia un album di fotografie: con cura, rispetto e un pizzico di emozione.
Nelle stesse ore, al molo est del porto, è andata in scena anche la curiosa iniziativa “A pesca con mamma e papà”. Per tutto il pomeriggio, l’associazione Il madiere ha permesso a bambini (e genitori) di avvicinarsi al mondo della pesca sportiva. Che si tratti di collezionismo o di pesca, vince solo chi tiene gli occhi aperti.
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