“Morire dentro, il dramma delle carceri italiane”. È questo il titolo del convegno organizzato dalla sezione Anpi “Scipioni e Cutini” di Potenza Picena, in collaborazione con l’associazione Antigone Marche, in programma il venerdì 12 settembre alle 21,15, nella Cappella della Congrega dei Contadini (piazzale Santo Stefano) di Potenza Picena.
Nel 2025 cade il cinquantenario della legge italiana sull’ordinamento penitenziario, «una riforma – ricorda l’Anpi – che ha sancito la finalità rieducativa della pena e il rispetto della dignità umana dei detenuti. Nonostante i principi innovativi, le carceri italiane affrontano da tanto tempo una situazione critica di sovraffollamento e disagio, acuito anche dall’ultimo decreto “Sicurezza” che, con la creazione di nuove figure di reato e inasprendo le pene, porta un aumento di arresti e di detenuti, contribuendo a un sistema penitenziario già in crisi per strutture e risorse, evidenziato pure dal numero record di suicidi nel 2024 e dai 15mila detenuti in più rispetto alla capienza regolamentare a inizio 2025. A fronte di quanto sottolinea la Corte Costituzionale, le pene non possono consistere in trattamenti disumani e l’inadeguatezza delle strutture e dei servizi sanitari nel carcere è contraria al dettato statutario».
«Per questo come Anpi di Potenza Picena – dice Cinzia Canale, membro del direttivo, che ha coordinato l’iniziativa – abbiamo voluto affrontare questo tema con alcuni professionisti esperti. Il 12 settembre saranno presenti l’avvocata, vicepresidente dell’Anpi della provincia di Macerata, Lucrezia Boari che introdurrà e modererà l’incontro, la docente di Diritto processuale penale e docente di Diritto penitenziario dell’Università degli studi di Macerata Lina Caraceni, la giornalista, cofondatrice e presidente dell’associazione Antigone Marche, membro dell’Osservatorio sulle condizioni di detenzione Giulia Torbidoni e padre Moreno Versolato, cappellano del Carcere III Casa di Rebibbia di Roma».
L’ingresso è libero, per informazioni è possibile scrivere alla email scipioniecutini@gmail.com o al numero telefonico 320.8489636.
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